CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] della colonna monolitica si accompagna pure quella del c. anticheggiante, riservando le maggiori variazioni alle serie degli ordini superiori (Sanpaolesi, 1965); nell'abside maggiore, pur con concessioni a varianti di riuso, si abbozza il ritorno a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] pomerio (molto più estesa è l’area inclusa nelle mura): la maggiore città del Lazio, più grande delle principali città etrusche del tempo e la navata centrale è sopraelevata con un duplice ordine di colonne. Da altri esempi noti appare evidente come ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] allo stesso uso. Nel corso del sec. 13° furono costruiti i grandi complessi conventuali degli Ordini mendicanti (S. Domenico, S. Francesco, S. Giacomo Maggiore).Nel secondo quarto del sec. 13°, B. dovette respingere i tentativi di Federico II di ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] infatti risultati diversi da quelli divulgati: fu Boccanegra a ordinare, nel 1260, l'erezione del palazzo e poco dopo decorazione di uno dei portali di facciata dell'edificio, forse il maggiore, con i simboli degli evangelisti ai lati di un Agnus Dei ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] non è più quello dei secc. 5° e 6°: la maggior parte dei pezzi conservati è costituita da placche per legature di i rilievi ornano un testo di Isidoro di Siviglia sui vari ordini della creazione. Le opere più notevoli di questo periodo sono forse ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] 800.000 km2. Degli oltre 1500 siti noti solo pochi (nell'ordine delle decine) sono stati oggetto di scavo: tra i più importanti ha la forma di un trapezio irregolare con la base maggiore rivolta a nord. Immediatamente a nord-ovest sorge il monticolo ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] servizio.Dalla fine del sec. 11° e nel 12° la maggior parte degli antichi episcopi dovette ricevere veste nuova e monumentale; per , come la torre Pisana esternamente è scandita su tre ordini da una serie di arcate cieche. Tre fornici si aprono ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] in piccole camere sepolcrali sotterranee, per lo più ordinate in coppia, cui si accedeva attraverso un passaggio scavato databili tra il sec. 1° e il 12°, provengono per la maggior parte dall'alta valle del Nilo in Egitto e da ritrovamenti di origine ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] fino al 1563. Nei c. sassoni vigeva, insieme all'ordine di Ratisbona, quello di Rochlitz-Torgau del 1462, conservatosi e Basilea, il latino. La chiusura dei conti era semestrale, nella maggior parte dei casi al 12 dicembre e al 15 giugno; solo nell' ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di rimettere a quest'ultimo, all'atto della sua ordinazione, "urceolum cum aquamanile et manutergium" (Andrieu, una sorta di gerarchia espositiva codificata, passibile di maggiori varianti solo nel caso di elargizioni occasionali.Successivamente, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...