Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] i chierici erano rimasti gli unici depositari della cultura (37), perché l'aggancio all'ordine universale della Chiesa otteneva una maggiore credibilità alla documentazione (38). Motivi del genere possono valere per i notai ecclesiastici di età ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] Fachard, G. Masi, 2001, pp. 595-96). Si vedano, nell’ordine, i paragrafi iniziali del primo e quello finale del secondo, in cui M la cavalleria leggere e, più sparsi e con maggiore furia e maggior grida che possono, assaltano il nimico; l’artiglieria ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] crisi: valga l'esempio di san Francesco e del suo ordine, levatisi nel XIII secolo a sostegno della Chiesa di Roma investita e ancor oggi, cambiato il nome, forza politica tra le maggiori in Francia. Tutte e due le formazioni hanno avuto carattere di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] di queste Vite, aggiungendo alle cose de’ primi regola, ordine, misura, disegno e maniera, se non in tutto arte. […]
Non sa principio o fine
quel che non riverisce il suo maggiore;
tal non discerne il ceco alcun colore,
e privo di splendore,
così ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] a opera del beato Bernardo Tolomei, fondatore dell'Ordine. Terminata nel 1375, come il convento, fu costruita Arezzo 1882; M. Falciai, Arezzo, Firenze 1910; A. Del Vita, L'altar maggiore del Duomo d'Arezzo, RassA 11, 1911, pp. 127-140; M. Salmi, ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] illuminista e laico che aveva nel D. il personaggio di maggior spicco. La vicenda giudiziaria, iniziatasi nel 1777, si fu insignito nell'agosto 1797 della croce di cavaliere dell'Ordine costantiniano. All'inizio del 1798 venne nominato "portulano" di ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , pp. XLVII s.). Avuto sentore del malcontento della maggioranza di fronte alla procedura seguita, il 4 luglio il 1986, II, pp. 721-731; G. Marongiu, Alle radici dell'ordinamento tributario italiano, Padova 1988, ad Indicem; C. Castellano, La libertà ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] duralluminio, con l'eccezionale coefficiente di sicurezza ali e fusoliera maggiore di 12, un plafond di m 8.900, e Re. 2003 (biposto ricognizione assalto) e, ultimato nel dicembre 1941 e ordinato alla fine del 1942, il Re. 2005 (Kmh 650, Plafond m ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] 'uccisione del loro ultimo gran maestro Jacques de Molay per ordine del re di Francia Filippo IV il Bello (18 marzo prima, perché la natura è un effetto di essa. Il pericolo maggiore per l'umanità sta appunto nella scissione tra scienza e ragione da ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] come nuovo ceto medio può essere ricondotto a due ordini di motivi: in primo luogo i primi impiegati provenivano accademici e altri gruppi ancora, e forse nel complesso un seguito maggiore che non tra gli operai. Si tratta piuttosto di scalzare il ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...