ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] nel 1831 da Carlo Alberto. Il primo e il quarto dei summentovati ordini constano di un'unica classe di decorati, mentre gli altri due si compongono di cinque classi ciascuno. (Per maggiori particolari si vedano gli articoli relativi.)
L'art. 78 dello ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] Prussia. L'O. dei Templari venne soppresso nel 1312 e la maggior parte dei loro possedimenti ed edifici, ma soltanto parte dei beni mobili della creazione, nel corso del Trecento, di un ordine-stato (Ordensstaat) diede all'O. militare che governava ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] appare quella autocratica:
Dove è tanto la materia corrotta che le leggi non bastano a frenarla, vi bisogna ordinare insieme con quelle maggior forza; la quale è una mano regia che con la potenza assoluta ed eccessiva ponga freno alla eccessiva ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] diviene la mano armata della Controriforma: con lui, in I. ordine religioso e ordine politico vengono a coincidere.
La Riforma in I. è in complesso un fenomeno di minoranze: i centri maggiori dei nuclei riformatori sono Napoli, con Juan de Valdés e ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] l’altro, una nuova normativa dei rapporti tra Stato ed enti locali in materia scolastica. Il maggiore impegno fu tuttavia messo nella riforma degli ordinamenti e dei programmi. Al riordinamento della s. primaria provvide il r.d. 2185/1° ottobre 1923 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] regole (1572).
Il 17° sec. si apre all’insegna di un sempre maggiore rigore in letteratura. La poesia è la prima vittima di un secolo che lotta e frequente è l’uso della sovrapposizione degli ordini; si afferma, tuttavia, una esigenza di chiarezza ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] già nel 1234 Gregorio IX concedesse in feudo la Prussia all’Ordine Teutonico (che due anni dopo si fuse con i Portaspada Merkel (2000). Le elezioni del 2002 videro la conferma della maggioranza al governo, ma si ebbe anche la ripresa dell’alleanza CDU ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] all’aggregazione in un unico corpo di consigli distinti, assorbiti di fatto e di nome dal Maggior Consiglio, questo risultò composto di due ordini di membri, quelli elettivi e quelli di diritto. Ma il perpetuarsi e il rinnovarsi annualmente nelle ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e di capoluogo di regione, è un centro economico di prim’ordine, con fiorenti attività di servizio e industriali-artigianali e un’ampia area d’influenza: è una delle maggiori città italiane e una delle metropoli dominanti che si collocano ai vertici ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] è, fra le varie forme, quello che consente la maggiore complessità e rapidità di trasmissione dell’informazione. Forme di l bambino comincia a emettere dei suoni (fonemi) seguendo un ordine in rapporto con il grado di maturazione dell’apparato ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...