CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] dalla propensione d'un gruppo di mercanti di Amsterdam, ad un grosso ordinativodi "sali" istriani, mentre ingrigita e appesantita da una torpida quasi ignava incapacità digrandezza. Al vertice un pontefice divenuto tale con "industriose simulationi ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] Parma e Piacenza agli Spagnoli. Gli ordinidi Vienna erano chiari: tutto doveva rimanere congiure e intrighi intorno ad un trono, Novara 1941; G. Drei, IFarnese. Grandezza e decadenza di una dinastia ital., Roma 1954, ad Ind.; M. C. Nannini, E. ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] di potere che faceva capo a Maione.
I primi a insorgere furono gli abitanti di Melfi che rifiutarono di obbedire agli ordinidi M. e di 234, 252, 295, 322; Niceta Coniata, Grandezza e catastrofe di Bisanzio, a cura di R. Maisano, I, Roma-Milano 1994, ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] occasione si distinse combattendo a Monterotondo come sottotenente agli ordini del maggiore O. Antinori guadagnando la stima dello dell'epidemia.
Acceso sostenitore delle rivendicazioni digrandezza nazionale e delle imprese coloniali, intervenne in ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] in cuor suo, il desiderio di ritornare a Messina a riabbracciarvi la fede cristiana: la "grandezza", le "ricchezze", la "comodità la protezione ai "galeoni che vengono di Alessandria" contro le "insidie" dell'Ordinedi Malta, la cattura, presso Cerigo ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dell'ordinedi S. di Cosimo I, caratterizzate dalla ripresa di temi politici tipici di quest'ultimo (come la rappresentazione, di modello vasariano, dello Stato con le sue città), esse sono volte a celebrare la grandezza del principe nella grandezza ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] suo proposito d'arte e si adopera a introdurre una misura di compostezza e d'ordine, sia pure al livello dello stile "mediocre", nei modi delle sue ricerche, si rivelerà in tutta la sua grandezza la sapienza degli antichi poeti, in cui risplende una ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] la sua professione e vestire l'abito dell'Ordine gerosolimitano. Era, quanto al voto di castità, in malafede. Da Roma lo aveva in tal genere di poesia. Probabilmente, nel fervore del suo lavoro, egli pensò allora che quella grandezza mondana che gli ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] gli fu comunicata la nomina a capitano di fanteria, con l'ordinedi presentarsi a Valenciennes al comando della mente una rara finezza di sentimenti, come può vedersi dalle lettere scritte al F., di cui avvertì la grandezza ma insieme quei difetti ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] impossibile la valutazione della grandezzadi un'opera, che si presenta come esemplare e rappresentativa di un momento insigne potrà tutt'al più rivelarsi in un'esigenza diordine interno, di costruzione nitida e lineare, che ne rispetti tiittavia ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...