ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] sagomare, della originalissima spartitura in trifore e monofore, si presenta già classico nell'ossatura, per l'ordinearchitettonico ben proporzionato alla robusta trabeazione e solidamente piantato sul basamento del piano terreno; a Roma il palazzo ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] uno dei primi esempî della colonna staccata dalla parete con funzione architettonico-decorativa: altri resti stanno venendo in luce negli scavi in corso (1932).
Il Foro di Traiano. - Ultimo in ordine di tempo, ma il più bello fra tutti i fori di ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] alle tre grandi arcate del portico, che già preannunciano forme gotiche, si sovrappone il triplice ordine delle logge.
Come compiuta espressione architettonica ritroviamo più tardi il portico nel Lazio in una serie di esemplari derivanti in parte dal ...
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IMPALCATURA (fr. échafaudage; sp. andamio; ted. Gerüst; ingl. scaffolding)
Carlo Roccatelli
Si designano col nome di impalcature, o con quello di ponti di servizio le opere provvisionali occorrenti all'elevazione [...] , di elementi pesanti.
In tutti i periodi architettonici tali opere hanno accompagnato la costruzione e talvolta da collegare 3 antenne. La distanza verticale fra due successivi ordini di correnti corrisponde a quella a cui si stabiliscono i ...
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TERMALE, ARCHITETTURA
Vincenzo Fasolo
. L'aggettivo termale ha acquistato per gli storici dell'architettura un significato ben più vasto di quello letterale, sicché nei riguardi della forma il vocabolo [...] Caracalla. E ancor prima di queste, tale disposizione architettonica e costruttiva si trova in Roma nelle sale centrali rialzate è rinfiancata dalle minori navate laterali a doppio ordine che l'azione delle vòlte centrali in parte assorbono nel ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] di S. Cosimato, erano a ridosso a un corpo di fabbrica a doppio ordine; a S. Cosimato il protiro fa corpo con una piccola torre coperta da nell'Emilia e nel territorio dominato dalla corrente architettonica irradiatasi da quei centri durante l'età ...
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LOGGIA e Loggiato
Giorgio Rosi
Edificio o parte di edificio avente la caratteristica di comunicare con l'esterno su uno o più lati mediante aperture riunite in modo da formare una serie di arcate o [...] termine loggia si preferisce per quelli di tali organismi architettonici, che rivestono speciale importanza di forme e di .
Per somiglianza di aspetto e di posizione con l'ordine terminale dei teatri e anfiteatri dell'antichità, si chiama loggiato ...
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GRIGI, Guglielmo de'
Giulio Lorenzetti
Architetto e scultore chiamato anche Guglielmo Bergamasco. Di famiglia di costruttori e lapicidi bergamaschi, forse di Alzano, operoso a Venezia già nel 1527, [...] della Rinascenza: male perciò egli riesce a interpretare e ad adottare idee e caratteri strutturali e architettonici di una più sentita classicità (ordini romani, colonne in pieno risalto con trabeazioni lesenate, ecc.), che il gusto dei tempi nuovi ...
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LIBONE (Λίβων)
Pietro Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (V, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla [...] sia dei suoi elementi, dai particolari decorativi e architettonici, dalla disposizione dell'interno della cella, che era il tempio appare ancora stretto ai canoni più antichi dell'ordine dorico, pur raggiungendo entro i limiti di questi la forma ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] sfarzosa monumentalizzazione della piazza principale. La sua facciata, a due ordini di colonne, aveva nicchie ed edicole che contenevano statue, nella tradizione architettonica delle scenae frontes teatrali, come la facciata della Biblioteca di Celso ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...