Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] un tale fuoco di sbarramento da parte della Sinistra e di esponenti della stessa maggioranza giolittiana che se ne dovette rinviare la discussione a novembre in base a un ordine del giorno che, se confermava la fiducia al governo, lo invitava a ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] inviò una somma da dividere in parti uguali tra il Santo Sepolcro, l'Ordine di S. Giovanni e il sovrano, e D. si appropriò di tutto ciò gli avrebbe consentito di appellarsi al papa con maggiori prospettive di successo. Comunque il legato doveva aver ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] della sua piccola patria - che restava sempre Alba -, la libera collaborazione di uomini come lui al lavoro dei maggiori governanti, secondo un ordine non rigido e tale da permettere meglio l'azione di una personalità come la sua. Il B. era capace ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] conclave successivo alla morte di Innocenzo VIII, il re ordinò al C. e al cugino Prospero di avvicinarsi discretamente alla tattica se non alla strategia dell'epoca e fu considerato uno dei maggiori capitani del suo tempo.
Fonti e Bibl.: G. A. Prato, ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] giudice di Gallura e di Torres del ramo dei Visconti maggiori, con tutti i membri degli altri rami dell'ampio il Registro 'Comune A 46', ibid., pp. 325-366; L. Ticciati, L'Ordine dei mercanti a Pisa nei secoli XII e XIII, ivi 1992; Ead., Mare, ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] in Alba, poi fu al comando del corpo d'armata di Verona, agli ordini del generale Pianell, che molto lo stimava e lo volle ancora presso di sé come capo di Stato Maggiore della divisione di Verona. Colonnello nel 1892, il C. comandò per quattro anni ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] porte, da cui si dipartivano strade ampie, rettilinee, fiancheggiate da abitazioni di maggiore superficie, da orti e da costruzioni ecclesiastiche dei nuovi Ordini religiosi.
Anche l'espansione del comune sul territorio avveniva secondo una logica ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] il 28 dicembre ricevette la nomina a grand'ufficiale dell'Ordine militare di Savoia per la parte avuta nella vittoria di accurata preparazione del C. e del suo capo di Stato Maggiore Badoglio (che durante la battaglia assunse il comando del II ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] feudale che Amedeo VI aveva fatto riconoscere al principe alla sua maggiore età.
La crisi si aggravò nel 1393 quando a favore di spirituali e con le esigenze dello stato, un ordine religioso-cavalleresco di San Maurizio; elesse come residenza ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] primaria; una nuova normativa dei rapporti tra Stato ed enti locali in materia scolastica ecc. Il maggiore impegno fu tuttavia messo nella riforma degli ordinamenti e dei programmi. Al riordinamento della s. primaria provvide il r.d. 1° ott. 1923, n ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...