PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Taddeo fu attivo anche in S. Francesco, nel 1342, alla realizzazione dei perduti affreschi della cappella maggiore, le cui volte erano appena state dipinte da un senese, detto Maestro degli Ordini dal soggetto della sua opera, i santi fondatori di ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , si stabilirono, fin dal 1253, le monache dell'Ordine di Cîteaux; il grande monastero sussiste ancora e, per 24r24v), venne sollecitato a venire a P. per lavorare alla fontana Maggiore, ma, pur avendo avuto licenza di compiere il viaggio da Carlo ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] 15° secolo.Seguirono altri ospedali, monasteri e residenze degli ordini crociati: i Cavalieri Templari si insediarono nel 1128 ca. e di Wenzel Hollar (Mus. of London). La maggior parte delle chiese era composta da un alto campanile occidentale ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] fino al 1563. Nei c. sassoni vigeva, insieme all'ordine di Ratisbona, quello di Rochlitz-Torgau del 1462, conservatosi e Basilea, il latino. La chiusura dei conti era semestrale, nella maggior parte dei casi al 12 dicembre e al 15 giugno; solo nell' ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] che alterna setti in forma di pilastri aperti da ordini di nicchie archiacute e coronati da ghimberghe a formelle ad San Martino alla Palma con la sua Maestà eponima. Tra i maggiori giotteschi, mentre Taddeo Gaddi (v.) operò nella cappella del ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] con arco a doppia risega. L'abside consta di più ordini: il primo è formato da archeggiature a doppia risega, aula suddivisa in due zone da due altari separati da iconostasi. L'altar maggiore, oggi al centro dell'abside, sotto la volta a crociera, in ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] A eccezione dei Canonici regolari di s. Agostino, gli ordini religiosi ebbero una diffusione limitata a causa della scarsa basilica del sec. 6° di cui venne utilizzata anche l'abside maggiore, e quella di S. Giovanni ad ῾Ayn Karīm in Giudea (Bagatti ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] zona di Forcella, presentava la peculiarità dell'ordine basamentale attraversato da un valico. Nella compatta 1994, pp. 239-252; C.A. Bruzelius, Il coro di San Lorenzo Maggiore e la ricezione dell'arte gotica nella Napoli angioina, ivi, pp. 265-277; ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di rimettere a quest'ultimo, all'atto della sua ordinazione, "urceolum cum aquamanile et manutergium" (Andrieu, una sorta di gerarchia espositiva codificata, passibile di maggiori varianti solo nel caso di elargizioni occasionali.Successivamente, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] proponendo l'analogia tra l'impianto a quattro ali e i maggiori complessi della villa rustica, creò la c.d. teoria della disposizione di clausura e c. a O della chiesa per motivi di ordine estetico: questo avvenne a Fulda (819), sul retro e in asse ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...