prevaricare [dal lat. tardo praevaricare, class. praevaricari "mancare al proprio dovere", der. di varicare "allargare le gambe", col pref. prae- "pre-"] (io prevàrico, tu prevàrichi, ecc.). - ■ v. intr. [...] uso assol.] approfittarsi. ↑ spadroneggiare. ■ v. tr., lett. [compiere la trasgressione di una legge, di un ordine e sim.] ≈ contravvenire (a), disubbidire (a), infrangere, trasgredire, violare. ↔ attenersi (a), obbedire (a), osservare, ottemperare ...
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codificare v. tr. [dal fr. codifier] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). - 1. a. (giur.) [dare un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche: c. le leggi sui contratti di lavoro] ≈ disciplinare, [...] normare, regolare, regolamentare. b. (estens.) [sistemare in modo coerente un insieme di regole: c. le norme ortografiche] ≈ definire, fissare, specificare, stabilire. ‖ precisare. 2. (ling.) [esprimere ...
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sicurezza /siku'rets:a/ s. f. [der. di sicuro]. - 1. [condizione che consente di eliminare o prevenire pericoli, danni, rischi: per maggiore s. ho portato con me i medicinali] ≈ agio, comodità, (ant.) [...] . ● Espressioni: cassetta di sicurezza ≈ [→ CASSETTA (3. a)]; pubblica sicurezza [denominazione disus. delle forze di polizia] ≈ forze dell'ordine, (pop.) giustizia, (pop.) legge. 2. a. [condizione di chi è sicuro di sé: affermare qualcosa con s ...
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collegio /ko'l:ɛdʒo/ s. m. [dal lat. collegium]. - 1. a. [insieme di persone unite dall'esercizio di una medesima professione o carica: c. degli avvocati] ≈ associazione, corpo, ordine, congregazione, [...] (lett.) consesso, [di canonici] capitolo. b. [insieme di persone cui è affidato, da autorità pubbliche o private, un incarico determinato: c. arbitrale] ≈ comitato, commissione, consulta. 2. (educ.) [istituto ...
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fuorché /fwor'ke/ (o fuor che; non com. fuori che) [grafia unita di fuor(i) che]. - ■ cong. [per introdurre una prop. eccettuativa con il verbo all'inf., di solito in correlazione con tutto o tutti, ogni, [...] . ↑ irripetibile, unico. ↓ inconsueto, infrequente, insolito, inusitato, inusuale, particolare, singolare, speciale. ↔ abituale, all'ordine del giorno, comune, consueto, frequente, normale, ordinario, solito, tipico, usuale; fuori discussione (o di ...
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materia /ma'tɛrja/ (ant. matera) s. f. [dal lat. materia]. - 1. [ciò che costituisce tutti i corpi e ne determina la massa e l'estensione] ≈ ‖ sostanza. 2. (filos.) [ciò che, assumendo forme diverse nello [...] prep.: in materia di [per quanto riguarda: essere un'autorità in m. di questioni tributarie] ≈ in fatto di, (burocr.) in ordine a, (in) quanto a, relativamente a, riguardo a. b. [circostanza favorevole al determinarsi di qualcosa: dare, offrire m. a ...
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procedura s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder "procedere"; nel sign. 2, calco dell'ingl. procedure]. - 1. a. [modo, metodo con cui si conduce un'operazione] ≈ [→ PROCESSO (2)]. b. [insieme di norme [...] la pratica di un'amministrazione: la lentezza delle p. burocratiche] ≈ iter, prassi, (burocr.) protocollo. 2. (inform.) [insieme ordinato di operazioni da eseguire per raggiungere un determinato scopo: p. di calcolo] ≈ ordine, sequenza, successione. ...
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agenda /a'dʒɛnda/ s. f. [dal lat. agenda, gerundivo neutro pl. di agĕre "fare", propr. "cose da fare"]. - 1. [libretto dove si annotano le cose da farsi via via ogni giorno] ≈ diario, rubrica, scadenzario. [...] ‖ blocnotes, notes, taccuino. 2. (estens.) [l'insieme delle attività programmate] ≈ ordine del giorno, programma. ‖ elenco, lista. ...
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fattore /fa't:ore/ s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre]. - 1. (f. -trice) (lett.) [chi fa, chi opera dando origine a qualcosa: i f. dell'unità italiana] ≈ artefice, creatore, (lett.) facitore, promotore. [...] f. del progresso; f. climatici] ≈ condizione, elemento. 4. (matem.) [ciascuna delle quantità numeriche di una moltiplicazione: invertendo l'ordine dei f. il prodotto non cambia] ≈ termine. 5. (fis.) [rapporto fra i valori di due grandezze omogenee: f ...
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colpo /'kolpo/ s. m. [lat. ✻colpus (class. colăphus "pugno, percossa", gr. kólaphos)]. - 1. a. [risultato del colpire, con le prep. di dell'oggetto col quale si colpisce, a, in o su della parte colpita [...] reati vari] ≈ azzeramento, cancellazione. ↑ amnistia, indulto. □ colpo di stato [complotto e sovvertimento dell'ordine statale, effettuato da gruppi politici armati, soprattutto militari] ≈ golpe, pronunciamento, Putsch. □ colpo di telefono ...
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órdine sacro Sacramento che investe dell'esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa l'o.s. conferisce al sacerdote il potere di agire 'in persona di Cristo' (per es. quando assolve...
ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso dove si tratta dell'o. universale e a...