ordine /'ordine/ s. m. [lat. ordo ordĭnis]. - 1. a. [regolare disposizione di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio: tenere in o.] ≈ (non com.) assesto, assetto, sesto, sistemazione. [...] prim'o.; un artista d'infimo o.] ≈ categoria, classe, grado, levatura, livello, qualità, rango, valore. ▲ Locuz. prep.: di prim'ordine ≈ e ↔ [→ PRIMO agg. num. ord. (1)]. 10. (soc.) a. [raggruppamento di tipo sociale: o. senatorio, equestre; gente d ...
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ordinare [dal lat. ordinare "mettere in ordine, dare assetto", der. di ordo -dĭnis "ordine"] (io órdino, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [disporre in ordine un insieme di oggetti, di elementi, ecc.: o. i libri, [...] eseguire un lavoro: o. un articolo a un grossista] ≈ (non com.) commettere, commissionare, richiedere. b. [nei ristoranti, nei bar e sim., dare ordine che venga servito ciò che si vuole mangiare o bere, anche assol.: o. il primo; i signori hanno già ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] a e l'inf.: lo metto a lavare i piatti; ha messo il figlio a dirigere l'azienda] ≈ mandare, porre. ↑ comandare (di), ordinare (di). ↔ distogliere (da). ↑ impedire (di). 5. a. [far passare qualcosa a uno stato determinato, di solito con le prep. a, in ...
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Fabio Rossi
confusione. Finestra di approfondimento
Disposizione senza ordine di cose o persone - Il concetto di «più cose o persone ammassate senza ordine» è espresso da molti sost., variabili per registro [...] : dopo la malattia è in preda a una totale c. mentale. Diverso è il disordine mentale, che allude all’incapacità di ordinare le idee: la sua esposizione caotica denota un vero e proprio disordine mentale.
Insieme non piacevole di voci, suoni o rumori ...
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Fabio Rossi
volere. Finestra di approfondimento
Avere un desiderio - V. è un verbo dall’area semantica molto estesa, che va dall’avere un desiderio di qualcosa al formulare un ordine. Per questo ha numerosi [...] (di), ripromettersi (di) e riproporsi (di). Soltanto il secondo indica una ferma volontà (e dunque coincidente talora con un ordine o un divieto), mentre gli altri quattro sono di valore più attenuato e alludono a intenti futuri, benché di solito più ...
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volere² [dal lat. ✻volere, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo'], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [...] un desiderio - V. è un verbo dall’area semantica molto estesa, che va dall’avere un desiderio di qualcosa al formulare un ordine. Per questo ha numerosi sinon. secondo il diverso grado di volontà. Il sinon. più attenuato è desiderare, con il quale si ...
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ordinato agg. [part. pass. di ordinare]. - 1. [che è in ordine: stanza, casa o.] ≈ a posto, assestato, composto, in ordine, rassettato, sistemato, (region.) spicciato. ↔ arruffato, disordinato, (pop.) [...] o.] ≈ controllato, disciplinato, metodico, regolare, regolato. ↔ debosciato, disordinato, scioperato, sregolato. 3. [di persona, che tiene in ordine le proprie cose e fa tutto con esattezza e precisione: una segretaria molto o.] ≈ accurato, metodico ...
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forza /'fɔrtsa/ [lat. tardo fortia, der. di fortis "forte¹"]. - ■ s. f. 1. [l'essere forte in senso fisico: la f. di un uomo, dei muscoli; essere, sentirsi in forze, nella pienezza delle f.] ≈ energia, [...] : un avvocato, un tennista, un imbroglione di prima f.] ≈ (lett.) della più bell'acqua, di prim'ordine, (fam.) di serie A, fuoriclasse. ↔ di second'ordine, (fam.) di serie B. 2. a. [l'essere di carattere forte, il saper fronteggiare le avversità: f ...
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posto² s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre "porre"]. - 1. [area disponibile per essere occupata da persone o da cose: non spingete, c'è p. per tutti] ≈ spazio. ● Espressioni: fare posto (a qualcuno) [...] oggetti sono nella loro collocazione abituale: la camera è a p.] ≈ in ordine, ordinato. ↔ all'aria, disordinato, in disordine, per aria. ▼ Perifr. stato collocato dai suoi superiori, o dove ha ricevuto l'ordine di andare: i p. delle sentinelle; i p. ...
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disordine /di'zordine/ s. m. [der. di ordine, col pref. dis-¹]. - 1. [mancanza o turbamento dell'ordine: nel salotto c'è un d. che fa spavento] ≈ confusione. ↑ babilonia, baraonda, caos, marasma, scompiglio, [...] , sfrenatezza, smodatezza, sregolatezza. ↔ misura, moderazione, morigeratezza, sobrietà, temperanza. 4. (soc.) [spec. al plur., fatto che turba l'ordine pubblico: sono accaduti gravi d.] ≈ incidente, sommossa, tafferuglio, tumulto. [⍈ CONFUSIONE] ...
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órdine sacro Sacramento che investe dell'esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa l'o.s. conferisce al sacerdote il potere di agire 'in persona di Cristo' (per es. quando assolve...
ordine
Federigo Tollemache
Guy Dominique Sixdenier
In quanto concetto prevalentemente filosofico, o. ricorre assai spesso nel Convivio e nella Monarchia; con una certa frequenza ricorre nel Paradiso dove si tratta dell'o. universale e a...