Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] mesi di discussioni, mediato dalla distinzione laineziana tra potere d'ordine, di origine divina, e potere di giurisdizione, di delega 1560, ad esempio i cavalierati pii -, un totale di cinquecentotrentacinque uffici del valore ognuno di circa 500 ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] liquidazione dell’asse ecclesiastico: con la prima vennero soppressi gli ordini religiosi, a cui si negò la personalità giuridica e i presenti a far propria l’idea dell’«abolizione totale» del Concordato e a mantenere una vigile attenzione sull ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] assumere il ruolo di partito della stabilità e dell’ordine nella transizione evitando il ‘salto nel buio’. La due facce della stessa medaglia, così come va ricordata la non totale coincidenza di vedute e di sensibilità tra Zaccagnini e Moro.
Il ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] quali viene l’anima a separarsi et allontanarsi totalmente da tutte le creature, lasciando se stessa ancora Firenze O.F.M., Libro delle degnità et excellentie del Ordine della seraphica madre delle povere donne sancta Chiara da Assisi, introduzione ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ’esame di sé e nel «confronto perpetuo [...] con il senso totale della verità », questa vita, «e cioè la parte migliore e vera a Firenze, dopo aver compiuto gli studi ed essere stato ordinato sacerdote a Roma. Qui Tartaglia era entrato in contatto con ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] la visione finalistica del reale, che conferiva alle parti la loro piena ragion d’essere nella totalità, in vista di un fine che, pur essendo particolare, doveva essere ordinato al bene dell’interno organismo. L’individuo lo si deve guardare nella ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , il vero rapporto della creatura a Dio e la realtà dell'ordine soprannaturale. Spettava al successore di Pio IX unire alla condanna una atto, ribadiva la necessità degli studi storici e il totale rispetto della verità che ne deve essere alla base. ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] informazioni si hanno circa i vescovi eletti sotto i successori di Dionigi: Massimo, che ordina ventinove vescovi; Teona, cinquanta; Pietro, cinquantacinque. Il totale delle sedi coperte dalla rete episcopale fino al tempo di Pietro è sessantasei, ma ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] principalmente di problemi esteriori, a compiere una revisione totale della vita religiosa e dei suoi presupposti filosofici e grado al grado ulteriore. In quanto possibilità trascendente l’ordine dei fatti dato, che tuttavia può tramutarsi in fatto ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e 356, Costanzo promulgò ancora tre costituzioni con cui: 1) si ordinava la chiusura dei templi e si vietava l’accesso ad essi, pena diffusamente pagana, l’arrivo in una città quasi totalmente cristiana e il verificarsi di alcuni incidenti (dall’ ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...