gesuiti
Membri della Compagnia di Gesù, ordine religioso di chierici regolari fondato nel 1534 da Ignazio di Loyola e riconosciuto da Paolo III nel 1540. Le costituzioni furono poi redatte fra il 1547 [...] soppressa da Clemente XIV (1773). Allora contava 49 province con un totale di circa 24.000 religiosi. Gli ex membri diedero in molti casi anteriori alla soppressione, nonostante le ostilità cui l’ordine fu soggetto, soprattutto in Italia, in Francia ...
Leggi Tutto
teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] affare di ‘scuole’, che per lo più si riallacciano agli ordini religiosi. Essa merita allora l’appellativo di ‘scolastica’, che . A. Günther e G. Hermes, cercano di stabilire la totale razionalità dei dogmi, di fatto rischiano di ridurre il mistero di ...
Leggi Tutto
Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] penitenze elencate si aggiungevano pene pecuniarie sino alla confisca totale dei beni, il che fu causa di gravi a una istituzione d’ordinaria amministrazione per la tutela del buon ordine, della fede e dei costumi nella vita interna della Chiesa.
...
Leggi Tutto
valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] movimenti contemporanei, vuol essere prima di tutto rinuncia totale a ogni ricchezza attraverso il voto di povertà. Ciò quella del 1487, guidata dall’arcidiacono Alberto Cattaneo per ordine di Innocenzo VIII. In questo periodo, anteriore all’adesione ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] scopo, del patrimonio e della sede, nonché le norme sull’ordinamento e sull’amministrazione e i diritti, gli obblighi e le impostazione, imponendo che negli statuti fosse previsto il totale reimpiego di eventuali utili per lo svolgimento di attività ...
Leggi Tutto
(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] il paese, investì del potere temporale il capo supremo dell’ordine, il 5° Dalai-lama. Una breve conquista zungara (1717 continuò a mantenere il T. in uno stato di totale assoggettamento, da una parte accelerando il processo di modernizzazione ...
Leggi Tutto
Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] esigenze di conservazione dell’ambiente naturale sono di ordine ricreativo, scientifico e pratico.
Dal punto di vista . Spinoza, con cui si effettua il passo decisivo verso una totale identificazione della n. con l’unica sostanza divina, concetto a ...
Leggi Tutto
Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] suoi discepoli in rapporto a mutate situazioni ecclesiali (nell'ordine: II Tessalonicesi, Colossesi, Efesini, I-II Timoteo, invece è pienamente disponibile per chi lo accoglie con totale umiltà. Conseguenza inevitabile di questa visione delle cose è ...
Leggi Tutto
Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] oppure Freyr o Freya ricorre a rappresentare schematicamente la totalità del mondo divino nella religione dei G. settentrionali sia influsso romano e poi cristiano.
La concezione del mondo come ordine, cui fa da limite e da resistenza il caos delle ...
Leggi Tutto
Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] spiriti ecc.). La differenza fra i due tipi di s. appare totale, tanto che si è potuto dire che il primo tipo rappresenta la delle massime autorità.
Nella Chiesa cattolica, il s. è l’ordine sacro che dà la potestà di consacrare e offrire il corpo e ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...