AMONIO, Domenico
Elena Fasano Guarini
Nacque verso il 1648 a Castel Bolognese, da Mario e Laura Biancolli (o forse Biancolelli). Passò i suoi anni giovanili a Roma, non sappiamo se seguendo regolari [...] dell'Hôtel de Ville di Parigi); ma neppure gli fu totalmente precluso l'accesso a corte: nel 1701 vi si recò Moiens faciles et éprouvés dont Monsieur de l'Orme premier Medecin et ordinaire de trois de nos rois et ambassadeur à Clèves pour le Duc ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] metabolismo della creatina-creatinina nel digiuno e dopo tiroidectomia totale, poi pubblicata in Archives internationales de physiologie ( [1953], pp. 345-355).
Precise considerazioni di ordine fisiopatologico consentirono al F. di mettere a punto ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] sintomatica e idiopatica, con tutte le conseguenze in ordine al danno meccanico a carico della cornea nelle diverse lamelle della cornea (kerectornia) per ristabilire la vista nel caso di totale offuscamento della cornea, ibid., 12, pp. 103 s.). Il ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] Ancarani e collocato a riposo dall'agosto 1910. Presidente dell'Ordine dei sanitari della provincia di Siena dal febbraio 1910, nel e il feto, ibid. (1885), n. 2; Assenza totale o quasi totale dell'utero e della vagina in donna pubere, ibid., n. ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] si trova preformato nel sangue dell'animale vivo. In lavori di ordine clinico, l'A. descrisse un caso di sfigmopnea in un individuo dell'ipofisi, dimostrando come l'ablazione veramente totale della ghiandola determinila morte, mentre la subtotale ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] contagio; indicando invece in un complesso di provvedimenti di ordine sociale, dei quali avrebbero dovuto farsi carico le oltre un secolo più tardi, con la scomparsa praticamente totale della pellagra. Il suo trattato ebbe favorevole accoglienza e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...