BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] .
Se la partecipazione del B. al futurismo non è quindi totale ed esclusiva in questi anni che preludono all'avvento del fascismo, oro dei benemeriti della Pubblica Istruzione, e delle palme dell'Ordine dell'Accademia di Francia, il B. morì a Milano ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] quello dal bello al vero filosofico: una "mutazione totale", identica al trapasso dell'umanità dalla condizione primigenia e distruzione" (Tutte le opere, I, p. 117) ordinato alla conservazione dell'universo, che solo interessa alla natura. Il ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] da Carrara e Antonio Della Scala e fu presente alla totale disfatta dei Veronesi nella battaglia del 25 giugno 1386 alle e sui fatti di cui parla, e a riportare le notizie in ordine cronologico.
Il 19 febbr. 1410 era a Bologna, dove risiedeva dal ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] pensiero graviniano è percorso dall'idea della totale antigiuridicità del fenomeno tirannico, anche se 28 febbr. 1971, p. 17; C. Pecorella, G.legislatore: note sull'ordinamento arcadico, in Studi in memoria di Guido Donatuti, II, Milano 1973, pp. ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] intorno alla metà dello stesso anno, ormai transfuga dal proprio Ordine e dall'Italia. Con il nome di Ortensio Appiano si sostituire ai riti e alle pratiche tradizionali una religiosità totalmente interiorizzata e attiva, tesa a fondare la "vera ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] è composto da tre ecloghe in esametri, per un totale di 270 versi, con protagonisti i pastori Corydon e Tyrus lett. italiana, C (1932), pp. 32-37; T. Ascari, Sul "De ordine docendi ac studendi" di B. G., in Atti e memorie dell'Accademia di scienze ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] si aggiungono le diverse traduzioni, si arriva a un totale di settanta edizioni, la maggior parte apparse tra gli ultimi prosperità economica e commerciale, trova saldi fondamenti nell'ordinamento politico e amministrativo, di cui è mirabile esempio ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] vicenda della Biblioteca... - irregolare la periodicità, irregolare l'ordine stesso dell'uscita delle singole puntate (la IV precede la "; quanto al Moniglia, la sua incompetenza medica è totale essendo noto come fosse, ad esempio, "intervenuto per ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] a Colonia, stampato da Ulrich Zell insieme con i Praecepta de ordine studendi di Guarino Veronese; ristampato subito dopo a Ferrara nel 1471 comportamento, considerandolo addirittura meritorio perché la totale narrazione dei vero, a suo giudizio, ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] ciascuno di questi, a sua volta, in capitoli (partes) per un totale di 103. Il prologo generale dell'opera, posto all'inizio del libro I relazione ai loro diversi significati, e secondo l'ordine alfabetico. L'esemplificazione, condotta con i consueti ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...