Architetto olandese (Amsterdam 1884 - ivi 1923). Esponente del movimento sorto nel 1910 attorno alla rivista Wendingen e conosciuto come Scuola di Amsterdam. Gli architetti di questo gruppo, i cui maggiori [...] un ideale cittadino che contrasta con le posizioni del contemporaneo movimento De Stijl di totale rottura. Ma le opere successive di K. dimostrano intenti di maggiore semplicità e ordine. Così il padiglione per l'Asta dei fiori ad Aalsmer (1923), il ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] con oltre 100.000 ab. sono 3 e raccolgono il 13,1% della popolazione totale (1931): sono quelli di Venezia (260.247 ab.), Verona (153.925 ab.) e meglio caratterizzano questa età sono, in ordine d'importanza, quella trogloditica della Carsia Giulia ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] statunitense Klein, che tra il 1956 e il 1964 pubblica in ordine libri su New York, Roma, Tokyo e Mosca.
Nel lavoro di ammirazione per Cartier-Bresson, che non gli impedisce una totale autonomia espressiva, giunge a risultati ricchi di calda umanità ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] simbolico, dello stesso modello, cioè di una netta riduzione o totale esclusione del colore (usando non una matrice di legno ma, piuttosto che di m., e di testi, tatzebao, parole d'ordine, piuttosto che di immagini. Solo in tempi più recenti, in ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] it 1989, p. 643). Ed è questa pretesa di spiegazione totale e soprattutto 'coerente' (con tutte le sue conseguenze, di messa l'uno in opposizione all'altro ai danni degli ordinamenti liberal-democratici, la cultura europea fra le due guerre ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] finendo spesso per diventare non molto più di una parola d'ordine o di un ammiccamento sul piano del costume. Il campo R. Greco, G. Imperato e collaboratori), un organismo ''totale'' dall'intrinseca storicità.
''Oltre il moderno'' si pongono, negli ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] in prima fila là dove gli scontri erano più cruenti con una partecipazione totale, come in Israele e in Indocina, dove trovò la morte nel particolare atmosfera che lega insieme, a prescindere dall'ordine in cui sono disposte, tutte le immagini.
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] ha., ed una popolazione pari al 15% della popolazione totale, avremo una unità residenziale di 3500 abitanti distribuiti su di d'uso pubblico necessarî, per costituire insieme una unità d'ordine superiore, l'unità base per la vita cittadina: la " ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] formazione di una rete di città gerarchicamente ordinate (regione urbanizzata), in grado di distribuire di agglomerazioni con oltre 10 milioni di abitanti ciascuna, per la quasi totalità ricadenti in paesi ancora oggi in ritardo o, al più, in via ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] da illustrazione alle prime: la poesia visiva pretende un'interazione totale tra i due codici, da cui nasca un senso unitario, solidi e realistici (teorizzati nel manifesto Richiamo all'ordine), quasi una legittimazione di questa svolta sarà fornita ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...