Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] affrontare questi problemi nell’esigenza primaria di assicurare l’ordine all’interno dello Stato, ma con già chiara è nella Chiesa, non sopra la Chiesa»132, con un totale capovolgimento dell’impianto costantiniano. Un conflitto, come è noto, destinato ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] della Fiamma nell’alveo dei partiti difensori dell’autorità e dell’ordine cattolico nella società italiana.
Se da un lato An ha compromessa […]. Dovrebbe dimostrare […] che il cambiamento è totale […]. Ma un’azione di questo genere è ostacolata ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] fatto irrilevante, risiede dunque nella scelta della preposizione e nell’ordine delle parole. Tale la situazione nel tardo IV secolo, su un soggetto tanto opaco. Con stupefacente coraggio, e totale disprezzo per la verità storica, l’autore combina fra ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] ragione più forte per respingere la proposta di Vogt sta nella totale assenza di riscontri. L’unico testo in cui Elena è 16 (1907), pp. 304-340 e 637-655.
153 Ultimo in ordine di tempo è il romanzo biografico di E. Ferri, Imperatrix. Elena, ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] Per tornare ad alcune delle società segrete analizzate, l'ordine degli illuminati di Baviera era organizzato in tre livelli: sacrificio gradito a Dio, unico e non rinnovabile perché totale".
Al confronto con questi richiami dotti, che combinano ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Stato: inevitabile, tutto ciò, nell’ottica di un conflitto totale e quindi ideologizzato in massimo grado.
L’attacco all’Unione Sovietica -tedesca. E lo era, naturalmente, per motivi di ordine religioso e morale più che per valutazioni politiche. Ma, ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] aveva già un suo «Statuto», la Valle d’Aosta con un suo «ordinamento» e il Trentino-Alto Adige che doveva averlo a seguito degli accordi De del nostro popolo, che nella sua quasi totalità rimane fedele alla religione dei Padri».
Dobbiamo ricordare ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] – fu la legge del 1855 che abolì tutti gli ordini religiosi ritenuti privi di utilità sociale, conferendone i beni raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un 10% del totale) sulla richiesta di conciliare «la voce di religione, di pietà ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] epoca in esame si caratterizza per la perdita pressoché totale delle decorazioni dei grandi monumenti pubblici, con l’ dai tralci di vite che iniziano a stritolarlo; nel frattempo, agli ordini di Dioniso, si scagliano contro di lui Pan, un satiro e ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di luglio o nei primi giorni di agosto, senza dubbio per ordine di A., i Longobardi del ducato di Benevento, varcato il confine , e ne furono ancora una volta sbaragliati in una rotta totale, che lasciò di nuovo libera a Pipino la via di portarsi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...