Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] superiore. Secondo Adolf H. Schultz (1969) l'ordine dei Primati si distingue dagli altri Mammiferi per la tendenza a sviluppare un cervello straordinariamente grande in rapporto alla dimensione totale del corpo e che, inoltre, mostra un graduale ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] alla comunicazione e, quindi, la parziale o totale perdita di informazione. La ridondanza è una delle possibile tempi e modi polivalenti: nei primi dieci verbi del LIP in ordine di frequenza, il presente indicativo copre circa il 60% delle occorrenze ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] sua totale e rivoluzionaria originalità ornamentale e designativa, rappresentò l'abbandono totale delle sue 22 lettere più 6 arabe d'aumento numerico e diacritico, forma l'ordine storico-genetico dell'a. in quanto affine al fenicio, ebraico, greco e ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] sia a contatto che a distanza. Più in dettaglio, dato l’ordine s1, s2 (dove s sta per un segmento qualsiasi), si parla Forme come quannu e fatto sono poi esempi della cosiddetta assimilazione totale, in cui cioè il segmento assimilato si è senz’altro ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] svolte decisive nella storia della Chiesa.
La nascita degli ordini mendicanti e il loro sviluppo tra i secoli XIII fosse spesso considerato superfluo rispetto a quello della dottrina, nel totale vuoto di interesse da parte di governi e cultura laica, ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] scopo ridotto a «metodo» (si intendeva con ciò l’esposizione ordinata a fini didattici, secondo una procedura ricavata sul modello di quella in che aveva agito anche là dove non vi era totale accordo con l’impostazione idealistica. Ancora nel 1951 ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] tra il radicale rifiuto delle lingue moderne e la loro totale accettazione. In effetti, quando, al Concilio di Trento Pisa (1867), Prediche inedite del B. Giordano da Rivalto dell’Ordine dei Predicatori recitate in Firenze dal 1302 al 1305, a cura di ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] tende a evolvere. Nel Novecento la situazione varia, secondo che si abbia a che fare con l’italiano standard (totale abbandono del voi, che si conserva in parte nella comunicazione scritta soprattutto se rivolta a un interlocutore collettivo, come ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] regime di coerenza testuale. Solo (30) codifica in modo totale e univoco una relazione di causa, grazie alla presenza del letto i verbali della seduta precedente, il presidente affrontò l’ordine del giorno
(58) essendo partito Davide, ho ripreso il ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] quell’isola, quell’abito;
(d) l’aggettivo bello/-a: ad es., in bell’ordine, bell’idea;
(e) l’aggettivo santo/-a: ad es., Sant’Antonio, Sant’ processi di ➔ assimilazione, sia parziale che totale.
Un primo fenomeno assimilativo nel parlato italiano ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...