Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] l’uso dell’indicativo copre il 91,3% del totale delle forme verbali, seguito con enorme scarto dal condizionale Carlo temo che sarà in ritardo.
Una volta detto che l’ordine dei costituenti maggiori della frase italiana è SVO (sostantivo verbo oggetto ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] dotta o, pur se meno, di intrattenimento. La totale perdita, tuttavia, di libri e di altri materiali diversi sorta di enciclopedia in forma embrionale. Anche qui è presente un ordine gerarchico: si inizia con l'enumerazione delle cose celesti (gli ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] che in un attacco occupato da più foni la loro sequenza sarà ordinata secondo un crescendo di coefficiente di sonorità, mentre in una coda , o la struttura della sintassi.
L’interrogativa chiusa (o totale o sì-no: ad es., sei uscito?: ➔ interrogative ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] frequenti gli enunciati nominali (il 38% delle frasi totali per Moneglia 2005; il 18% per Voghera 1992; in Ead. 2002, pp. 149-199).
Berretta, Monica (1996), Un ordine marcato dei costituenti in italiano aOVS/aOSV, «Studi orientali e linguistici» 6 ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] inizio alla sua analisi dell’«atto linguistico totale nella situazione linguistica totale» tracciando distinzioni fra i diversi sensi . Ecco alcuni esempi (da Benincà et al. 1977) in ordine di crescente cortesia:
(9)
a. c’è da telefonare alla ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] per alternarsi, dirigere per dirigersi, ecc.).
Nell’ordine delle parole nell’italiano di oggi si rileva la indipendenti.
Nella narrativa contemporanea non mancano neppure casi di totale assenza di punteggiatura, che possono di volta in volta ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] 13) o furbo, risultano comprensibili solo per gli italiani e totalmente oscuri per tutti gli altri.
Anche in questo caso si evidenzia spesso facilitata dal confronto con l’italiano. L’ordine degli elementi nelle frasi LIS è significativamente diverso ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] / per quello tonico; nelle frequenze di Bortolini et al. (1978) circa 2/3 del totale delle vocali censite è rappresentato, nell’ordine, dalle atone /a i e o/. In parte diverso è l’ordine di frequenza di Batinti (1993) sul lessico basico: /a e o i u ɛ ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] del testo in chiaro con quella che si trova, nell'ordinamento alfabetico, tre posizioni dopo (la A viene sostituita dalla D 600 elaboratori su Internet per 8 mesi, corrispondenti a un totale di 5.000 anni di tempo-calcolo di un singolo elaboratore ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] Il dato si ricava per induzione da due fatti: la totale dialettofonia dei milioni di emigrati che lasciarono l’Italia fino . Migliorini fu il principale interprete delle esigenze di ordine e funzionalità nell’uso scritto dell’italiano degli anni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...