FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] [1791] pp. 173-201).
Un giudizio di totale consenso nei confronti della legislazione leopoldina, che aveva liberalizzato più in generale la sua visione etico-politica della società.
L'"ordine naturale" è l'unica legge atta a garantire la libera ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] somma di sole 2.193 lire 15 soldi tornesi, su un totale di 85.177 lire 15 soldi tornesi che erano ripartite tra Carlo Antinori, Raffaele Acciaiuoli e C." a Lione, all'ordine di Giovanni Antonio e Paride Pinelli. Aderendo apertamente al partito ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] Ministri nominati ed ignari essi stessi della nuova legislazione ed ordine dello Stato, ha dovuto per due mesi dirigere ed oltre alla sua versatilità nelle materie filosofico-letterarie, il totale e perdurante disimpegno del M. dai consueti temi ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] ., come afferma nella dedica, collaborava strettamente.
Il Manco, dell'Ordine dei teatini, era nativo di Lecce, ed aveva esercitato la e di quelle principali dei dintorni (in numero totale di ottantadue); nella seconda narra le vite degli ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] Benso conte di Cavour a Bologna, fu creato cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Nel 1861 fu nominato avvocato dei un ufficio non privo di prestigio e dotato della più totale indipendenza. Nel 1862 divenne consigliere della stessa corte d ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] Dentice.
Enormi erano gli interessi in gioco: su una estensione totale della Sila di moggia napoletane 299.511, ben 248.175 ( oggettivi che non si risolsero mai a favore del nuovo ordine di cose. Nella discussione sull'abolizione della feudalità il ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] nel '60 a Napoli tra gli aderenti al "Comitato dell'Ordine" che invano tentò di promuovere, sotto gli auspici del colonne della napoletana Unità nazionale, quest'ultima doveva essere totale, integrale, "la stessa di quella già irrevocabilmente fatta ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...