«Sabato mattina, Prato della Valle, a Padova, è presidiato dalle forze dell’ordine per garantire il tranquillo svolgimento del mercato settimanale. CasaPound torna in piazza con una raccolta firme per [...] asserito pericolo, «l’unica soluzione è la remigrazione totale e senza compromessi di tutti gli immigrati irregolari presenti la sola eccezione dei politici della Lega. Una nuova parola d’ordine?In questo inizio di 2025 abbiamo raccolto più di una ...
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Gli insetti sono ovunque. In ogni stagione, grazie anche al surriscaldamento globale, ci imbattiamo in farfalle e zanzare, api e pidocchi, grilli e cimici, formiche e mosche. Però pochi di noi, al di là [...] più cospicuo, con 58 termini che danno origine a un totale di 333 usi idiomatici; per ben 32 di questi termini il Mario Rigoni Stern: mentre le api virgiliane rappresentano l’ordine piramidale col re al vertice, per Rigoni Stern simboleggiano ...
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Filippo LaportaL’arte del riassunto. Come liberarsi del superfluoRoma, Treccani, 2024 Il libro sembrerebbe promettere l’insegnamento dell’arte del riassunto e come liberarsi del superfluo.Nell’introduzione [...] necessaria una più esplicita argomentazione sulla loro totale inadeguatezza, se assunte come un ricettario prescrittivo : «il riassunto non deve contenere giudizi di valore di ordine critico». E così concludeva:Insomma mi sono convinto che fare ...
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Canto le ebbrezze dei bagni d’azzurro,e l’Ideale che annega nel fango…on irrider, fratello, al mio sussurro,se qualche volta piango: giacché più del mio pallido demone,odio il minio e la maschera al pensiero,giacché [...] punto si ricomincia con la lettera maiuscola, si mette ordine al caos dell’esistenza, si pratica la rinascita. la porta a caricare l’egotrip, proprio per la soddisfazione del sacrificio totale: «L’ho inventata io ’sta scena / sono vera, cruda ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] ” radere al suolo un centro abitato. La distruzione totale, o quasi, era attuata quasi “manualmente” dai vincitori europeo si può ricordare la parziale distruzione di Milano per ordine dell’imperatore svevo Federico I Barbarossa, nel 1162. Pochi ...
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Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] autonomia.Ai suoi inizi, l'autrice scrive racconti «di totale astrazione, quasi leggeri» ma conosce bene la fantascienza, non era un'altra realtà ma soltanto un'esasperazione inaudita dell'ordine di fuori. Levi:[...] fra il Lager e queste invenzioni ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] che essi evocano e che si identificano con l’organismo poetico totale a cui si riferiscono»; quindi, non solo la prosa, ma «La teoria della traduzione non pone solamente difficoltà di ordine materiale e meccanico […] ma esige sempre la mobilitazione ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] un valore simbolico o magico. Ciò può spiegare la quasi totale assenza del sei nella toponomastica e invece l’abbondanza del sette da un nome di persona che, a sua volta, ricorda l’ordine di nascita nella famiglia o il mese di nascita: da Quintius si ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] meloniano è più seria un’altra questione: la pressoché totale scomparsa dei termini Stato, Paese, Repubblica; sostituiti soprattutto premier. Si può aggiungere che è anche una parola d’ordine, un modo per “riconoscersi”. Quindi la scelta è innocua? ...
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Che il maggior critico-filologo del nostro Novecento fosse non pure sensibile al richiamo d’Euterpe ma – parola di Gadda – letteralmente «intriso nel peccato» della poesia, è noto al grande pubblico fin [...] sua terza vena, costantemente fomentata – in pressoché totale clandestinità – al pari delle altre:Posso confessarle quel grande – Riccardo e Roberto, umanisti, peraltro, di primissimo ordine: orientalista di rango il primo, critico d’arte il secondo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati di una perizia, ai lavori compiuti da una...
Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente di dimero, trimero, tetramero...