DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] che obbedivano alla logica politica del mantenimento rigoroso dell'ordine interno in un periodo in cui la tensione sociale era di Stefano Baliano vescovo di Brugnato e con orazione del teatino Gerolamo Coleta; l'orazione nella cerimonia in Senato fu ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] delle Feste celebrate in Napoli che, scritto dal teatino Andrea Cirino e corredato dalle pregevoli incisioni di ; G. dell’Isola, Breve relatione delle comitive de banditi, che per ordine di Sua Eccellenza ha disfatto il signor D. A.P.N., Napoli 1646 ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] a Lione e tre volte in Spagna) e i numerosi compendi che vennero pubblicati nell'intento di dare un ordine razionale alla poderosa opera del teatino palermitano. Tra questi, degni di nota sono la Summa Diana del p. A. Cottone, stampata ad Anversa nel ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] . cominciò a lavorare, a fasi alterne, nel santuario della Madonna del Montenero presso Livorno, affidato ai teatini nel 1669, dopo la soppressione dell'Ordine dei gesuati: nell'atrio della chiesa affrescò, entro il marzo del 1680, la volta con sette ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] De magistratu di Giovanni Bernardino Lanuti, giureconsulto teatino, e il De principiis universi Tractatus utilis pergamena si conservava nella cattedrale stessa fino a quando, per ordine dell'arcivescovo Matteo Samminiato, non fu stampato; nonché ( ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] dei Montalto.... Contro il C. scrisse invece il teatino Gabriele Gualdo, anch`egli sotto uno pseudonimo, la più ampiamente in Italia il giansenismo.
Fonti e bibl.: Roma, Arch. gen. dell'Ordine dei frati minori conv, Reg. Ord. 34, f. 203r; 35, f. 191r ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] dove terminò gli studi. Circa dieci anni dopo l'ingresso nell'Ordine, fu destinato a Padova, nel convento dei Ss. Simeone e 427-451; A.F. Vezzosi, I scrittori de' chierici regolari detti teatini, I, Roma 1758, pp. 425-432; P. Calvi [Angiolgabriello di ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] trattava del celebre testo indirizzato dal Bossuet al teatino italiano Caffaro e nettamente avverso a ogni forma ciò che egli aveva compiuto circa questo soggetto, con ordine di privarlo dei sacramenti se egli avesse rifiutato di sottoscriverlo ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] 5 febbraio 1836 fu nominato di nuovo generale per il triennio 1836-39. Resse l’Ordine con prudenza in tempi difficili, riconducendo i teatini all’osservanza regolare e incrementando le nuove vocazioni.
Consultore della congregazione di Propaganda (3 ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] a far parte, nel 1586, della Congregazione dei teatini.
Trasferitosi a Napoli insieme col fratello Antonio dopo la Consiglio d'Italia, il cui figlio Lorenzo era novizio nel nuovo Ordine.
Partito da Napoli nell'aprile del 1594 insieme con G. Imparato ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...