PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] balneis; il pontefice lo propose come storico dell’Ordine di Malta e lo fece entrare nell’Accademia romana Hauvette, Parigi 1934, pp. 451-460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] minori osservanti professò filosofia e teologia nelle scuole dell'Ordine, finché nel 1768 fu dall'infante don Ferdinando "all'eccellentissimo padre suo Bernardo".
Nel 1778, proposto dal teatino P. M. Paciaudi, fu nominato vicebibliotecario a Parma; e ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] abituali frequentatori della sua casa, quali il padre teatino G. M. Reina, l'abate N. Gemelli, L. Voigt, docente di Il Rampinelli, già professore di fisica e matematica nelle scuole del suo Ordine a Roma e a Bologna, e trasferito nel '40 a Milano ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] di S. Bartolomeo a Bologna, consacrata nel 1664. L'anno prima il B. èchiamato a Monaco di Baviera per la costruzione della chiesa dei teatini, S. Gaetano (l'assunzione ufficiale del B. è del 19 ott. 1662), e vi compie un primo viaggio per mostrare i ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] p. P. Segneri e le Prediche del p. Pasquale Carafa, teatino, poi vescovo di Acerra. Per questa produzione di opere religiose , insieme con la moglie e i figli, benemerito dell'Ordine.
I ritratti indicati sopra si vedono in Austriaci Caesares del ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] legami con il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo perciò chiamò presso di sé persone di fiducia, quali il teatino G. Ferri e il nipote Paolo Emilio Sfondrati, trentenne abate ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] i gesuiti A.F. Laval, G.B. Regalini, A. Beccatelli, il teatino Gaetano Fontana. Dal 1705 il M. corrispose con G. Grandi (già in corretta ed illustrata con annotazioni, aumentata e disposta in un ordine più comodo, ibid. 1765-74) ne ebbe di più, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] scrupolo nel catturare per i pulpiti della sua diocesi il teatino Geremia Isachino, anche se il D., l'aveva scongiurato di figlio di Venezia, a ciò autorizzato da Roma donde gli si ordina - come scrive il segretario di Stato Tolomeo Galli, il 14 apr. ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] pontifici] et al presente sono, non hanno mai pensato né avuto tal ordine sapendo che non si possa far meglio di quello che hanno fatto Benché il coordinamento dello spettacolo fosse affidato al padre teatino Valerio Poggi, è molto probabile che G.L. ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] dall'episodio ancora notevolmente accresciuto.
Anche nel suo Ordine e nella Curia romana il B. veniva ormai XVI-XVII, Trani 1941, pp. 119-166; F. Molinari, Il card. teatino beato P. B. e la riforma tridentina a Piacenza (1568-1576), Romae 1957 ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...