GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] G. ebbe modo di apprezzare, pur sostenendo il ruolo intellettuale dell'architetto. Al contempo, la severa regola dell'Ordineteatino plasmò il carattere del giovane G., indirizzandolo a un'ascesi rigorosa e a una profonda interiorità (Carboneri, in ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] . ricevette la rivelazione che la sua comunità (fino a quel momento non afffliata ad alcun Ordine costituito) era destinata a militare nell'Ordineteatino. Nello stesso anno ella si risolse, in seguito ad una visione, a fondare il monastero femminile ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] del 1547, al capitolo generale che si tenne a Roma e che stabilì l'unione - che durò solo otto anni - fra l'Ordineteatino e i chierici regolari somaschi fondati da s. Gerolamo Miani nel 1534. Nel capitolo romano fu deciso che a G. toccasse ancora ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] dogmatica. La sottomissione alla condanna del Discorso funebre pei morti di Vienna gli risparmiò l’espulsione dall’Ordineteatino. Riprese a predicare nella Francia meridionale e con rescritto papale gli si concesse anche la facoltà di impartire ...
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MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] chiesa di S. Vincenzo a Piacenza. Del M. è anche la tela sull’altare della cappella, che raffigura il fondatore dell’Ordineteatino (Mendogni).
L’ultima opera del M. dovrebbe essere il S. Agostino che medita sul mistero della Trinità, conservata nel ...
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ZACCOLINI, Matteo
Barbara Furlotti
– Attestato nei documenti d’archivio con le varianti di cognome Ceculini, Zaccolino e Zocolino, nacque il 12 aprile 1574 a Cesena da Santino Ceculini, di professione [...] un’analisi approfondita). L’opera doveva essere a buon punto nel maggio del 1618, quando il capitolo generale dell’Ordineteatino accordò al pittore il permesso eccezionale di essere sollevato dalle mansioni quotidiane per un anno o più per dedicarsi ...
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BERGANTINI, Giuseppe Giacinto Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 10 ott. 1691, da Domenico e Margherita Polacco, ambedue di famiglia cittadina originaria. il cui primogenito fu Giovanni [...] Pietro, religioso nell'Ordineteatino e prolifico scrittore in grande fama al suo tempo. Passò l'infanzia "inmalattie pressoché continue ", fino alla vestizione dell'abito claustrale nell'Ordine dei servi di Maria l'8 sett. 1708, professando i Voti ...
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ROSSI (Russo), Nunzio
Gianluca Forgione
ROSSI (Russo), Nunzio. – Nato a Napoli intorno al 1626, si formò probabilmente nella bottega di Massimo Stanzione o di Jusepe de Ribera (Susinno, 1724, 1960, [...] 79, 290, fig. 18) andrebbe più congruamente riferita ad Annella Di Rosa (per la quale cfr. da ultimo G. Porzio, Ordineteatino e contesto artistico napoletano nel Seicento: Francesco Maria Caselli, Gaspare Del Popolo e una nota su Diana Di Rosa, in S ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] all'università di Padova, dove conseguì la laurea in diritto civile e canonico nel 1706. Nel 1711vestì l'abito dell'Ordineteatino, e prese a studiare teologia nella casa S. Bartolomeo in Porta a Bologna, dedicandosi alla predicazione, sino a quando ...
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TOLOSA, Paolo
Alberto Tanturri
– Nacque a Napoli nel 1558 da una famiglia aristocratica di lontane origini francesi. Al fonte battesimale ricevette il nome del padre, che era morto poco prima che lui [...] sua formazione prima a Napoli e poi a Bologna, nel 1573 decise, come aveva già fatto suo fratello maggiore Marcello, di entrare nell’Ordineteatino. Emise i voti solenni il 4 aprile 1575 e, dopo aver portato a termine gli studi di sacra teologia, fu ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...