TERESA MARGHERITA (al secolo Anna Maria) REDI, santa
Anna Scattigno
Nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 da Ignazio, cavaliere, balì dell’Ordine di S. Stefano e da Camilla Ballati, nobile senese. Un fratello [...] educato nel collegio Tolomei a Siena; rimasto vedovo prese gli ordini e fu prelato domestico di Benedetto XIV. I figli di Ignazio Compagnia l’uno si fece prete secolare e l’altro teatino; Diego Maria fu canonico della cattedrale di Arezzo.
Delle ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] di S. Bartolomeo a Bologna, consacrata nel 1664. L'anno prima il B. èchiamato a Monaco di Baviera per la costruzione della chiesa dei teatini, S. Gaetano (l'assunzione ufficiale del B. è del 19 ott. 1662), e vi compie un primo viaggio per mostrare i ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] p. P. Segneri e le Prediche del p. Pasquale Carafa, teatino, poi vescovo di Acerra. Per questa produzione di opere religiose , insieme con la moglie e i figli, benemerito dell'Ordine.
I ritratti indicati sopra si vedono in Austriaci Caesares del ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] e trascende le scienze pratiche per la nobiltà del fine a cui è ordinata. Quanto alla prima infatti, le altre scienze hanno la certezza dal lume positivi furono pure l'oratoriano francese Thomassin, il teatino italiano, poi cardinale, B. Tomasi, e ...
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PIAZZI, Giuseppe
Luigi GABBA
Astronomo, nato in Ponte di Valtellina il 16 luglio 1746, morto a Napoli il 22 luglio 1826. Ricevuta la prima istruzione nel borgo nativo e in Como, la completò a Milano; [...] ivi entrò nell'ordine dei teatini e nel 1765 fece la sua professione religiosa. Trasferito a Torino, pare che l'influenza del fisico G. B. Beccaria lo abbia colà orientato verso gli studî scientifici, ai quali poi maggiormente si dedicò e appassionò ...
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PASQUALIGO, Zaccaria
Pio Paschini
Erudito, nato a Verona nel 1600, morto a Roma il 17 febbraio 1664. Fattosi teatino, insegnò a Padova filosofia e a Roma per quindici anni teologia, e occupò importanti [...] uffici nel suo ordine.
L'opera sua che acquistò maggior fama e rimase classica nel suo genere è De sacrificio novae altre minori.
Bibl.: A. F. Vezzosi, Scrittori de' chierici regolari detti Teatini, II, Roma 1780, p. 156; H. Hurter, Nomencl. liter., ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] legami con il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo perciò chiamò presso di sé persone di fiducia, quali il teatino G. Ferri e il nipote Paolo Emilio Sfondrati, trentenne abate ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] o tra i frati ci pensa il consultore. A tentar di mettere ordine tra le tante leggi e malgrado le tante leggi può mobilitarsi con i demoni [...] e de' suoi rimedii, opera del teatino veneziano Giovanni Maria Viscardi che esce postuma a Roma nel ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] servita Giuseppe Giacinto Maria Bergantini (fratello minore del teatino Gian Pietro il lessicografo) (5) ne difende da venire gli inferni domestici dei drammi borghesi. Che l'uomo ordini alla consorte di non far "comarezzo" non induce al sospetto ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] è l'obiezione parutiana che in quella «non fu né ugualità né ordine tale, quale in una republica mista si desidera»; c'è l'orgoglio che un retore torrenziale e inconsistente come il teatino milanese Giuseppe Maria Maraviglia sia chiamato ad insegnare ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...