Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] , in grado di 'significare' sul piano del ritmo sintattico, delle scelte lessicali, del fitto intreccio di connotazioni. La solidi e realistici (teorizzati nel manifesto Richiamo all'ordine), quasi una legittimazione di questa svolta sarà fornita da ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] all'onda della commozione, o di un vago assenso interno a un ordine di pensieri che, così, resta inespresso: «Di lì a qualche giorno all'espressione: per un'insofferenza verso il gravame sintattico e lessicale dei classici del Tre e Cinquecento ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] citate ed al mutare degli stessi «livelli formali» (sintattico, stilistico e lessicale), ha indotto a supporre[19 Dante è anche questa una prova dell'«ineffabile sapienza» che tutto ha ordinato e che la mente umana è così «povera» a comprendere. Ma ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] -unità sempre più piccole. Manca un luogo in cui si possano ordinare le cose, ossia manca l'unità del pensiero, il quale non p. 13) di oggetti designati successivamente senza sviluppo sintattico, quasi a esprimere, nella loro nuda e arida presenza ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] poesia. ‟Il verso è una unità di articolazioni sintattico-ritmiche e di intonazioni del testo poetico. Questa definizione la scelta infine delle operazioni e la determinazione dell'ordine in cui si susseguono sono lasciate alla discrezionalità dell' ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] più spesso affidato a maestri e scuole secolari, ed era ordinato soprattutto a fini pratici; la media cultura era ormai nelle Novellino. Queste quattro opere individuano un piano stilistico-sintattico sul quale l'origine in gran parte gallica dei ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] di tale riconversione è quella "'quadratura' ritmico-sintattica che sembra avvicinarsi ai modelli di compositio tradizionali caposcuola, forse egli stesso guidato dalle gerarchie implicite nell'ordinamento del V (è noto da tempo che Dante dovette ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , dichiara che invece fu un laico), Vincenzo, frate dell'Ordine dei predicatori e Adriana, monaca di clausura nel monastero di del modello decameroniano, oltre che a livello stilistico, sintattico e narrativo, si avverte anche sul piano strutturale, ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] il dialetto, come forma popolare e parlata, come tono sintattico e non solo come colore lessicale, è naturalmente più di una felice e conclusa Firenze medicea, di un ordinato mecenatismo suscitatore dell'arte, di una soddisfatta vita politica, ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] non superiore ad un anno, dopoil quale lo troviamo già ordinato sacerdote e intento alla predicazione e, più tardi, alla anche per la lingua, in particolare per l'equivoco sintattico e lessicale che ristabilisce fra latino pedantesco e volgare ( ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...