BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] il suo tratteggio, più ancora di quanto avesse fatto Marcantonio. Ma, meno disciplinato di questo, il B. non sa comporre in un ordinesintattico chiaro e fermo il suo nuovo modo di intendere la forma. Sembra anzi che neppure di questo certe volte sia ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] finita del verbo, ciò che lo definisce e cioè la marca stessa della persona. Spetta dunque al lettore stabilire un ordinesintattico e gerarchico e articolare i punti nodali, di senso, nei quali il flusso della scrittura può essere di volta in ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] venne liberandosi da certo affettato grecismo lessicale e sintattico, da certi modi che, per sfuggire E. Mayer, F.S. Orlandini -, ella stessa poi si impegnò a ordinare e trascrivere i frammenti delle Grazie, nel tentativo di predisporne l'edizione.
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] le volgari che le latine -, anch'esse vanno considerate in ordine a due caratteristiche insite nel Cortegiano: la spettacolarità degli effetti e la complessa architettura sintattica, che fa prediligere al C. lo schema della canzone petrarchesca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] citate e con il mutamento dei livelli formali (sintattico, stilistico, lessico), indusse la Corti a supporre una un unico principio di autorità e di legge, capace di assicurare l’ordine e la giustizia per tutti, ma al di là della volontà e ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] registro con l'insegna.
A un'analisi puntuale delle sue opere, il rigore sintattico appare caratterizzato dal dimensionamento degli spazi sulla base degli ordini architettonici e degli elementi tettonici, fuori di ogni più piccola deroga. Si guardi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] essere dappertutto e al grado massimo, dentro e fuori gli ordini religiosi. Non costituiscono una prerogativa e un privilegio neppure i contiene la probatio, si sviluppa come esame linguistico, sintattico, antiquario, passo per passo, del testo del ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] il ritmo della scrittura, insinuare sul piano sintattico lo scatto ironico rivolto al lettore «paziente e M. Giuffredi. A integrazione delle opere citate nel testo, si indicano nell’ordine: Che importa chi parla? Dialoghi con L. A., a cura di M. ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] il condizionale saria, ecc.) o la morfosintassi (per es., l’ordine dei clitici in se gli «gli si», l’enclisi facoltativa con corrisponda a un ipotetico ideale ‘medio’ di realizzazione sintattica valido in ogni operetta. Nelle Operette infatti la ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] , o delle subordinate, rispetto alla principale – ordine prevalente nei Fragmenta e ulteriore punto di discontinuità dalla poesia dei predecessori (cfr. Soldani 2009: 39). A tale disegno sintattico, e alla sua accentuata curvatura periodale, si ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...