GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , dichiara che invece fu un laico), Vincenzo, frate dell'Ordine dei predicatori e Adriana, monaca di clausura nel monastero di del modello decameroniano, oltre che a livello stilistico, sintattico e narrativo, si avverte anche sul piano strutturale, ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] non superiore ad un anno, dopoil quale lo troviamo già ordinato sacerdote e intento alla predicazione e, più tardi, alla anche per la lingua, in particolare per l'equivoco sintattico e lessicale che ristabilisce fra latino pedantesco e volgare ( ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] italiana decorosa, sebbene non viziata da latinismi sintattico-stilistici (a questo tema è dedicato il saggio e della cultura, Torino 1984, p. 125; G. Holtus, Ordine delle parole, messa in rilievo e segmentazione nella grammaticografia italiana, in ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] metrico della canzone petrarchesca ma anche il giro sintattico, alcune rime e parole rima, l'interpunzione, alla marchesa Eleonora Benincasa 1729-1758, n. corda 113; Il catalogo degli arcadi per ordine d'alfabeto, s.l. s.d. [1725 c.] p. XCV; G. M ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] monodia accompagnata, il cui accompagnamento è inteso in valore sintattico-armonistico, e le innovazioni introdotte da C. Moriteverdi esponevano - secondo lo stesso B. - veramente "per ordine tutto il contrappunto", e ancor oggi possono essere fonte d ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] qualche modo compiuti anche gli altri tre (sintattico, lessicale e metrico).
Come è stato pp. 213-254; M. Vitale, L'atteggiamento generale di G.F. F. in ordine al problema ortografico, in Rendic. dell'Istit. lombardo di scienze e lettere, s. ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] che si esprime secondo quei canoni in cui l'ordine viene adoperato con precisione, e un grande equilibrio regola e rielaborandola in parte senza tuttavia alterare il discorso sintattico del Certo.
L'interno prevalentemente classicista, che nella ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...