Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] collaboratori dimostrarono che i geni sono localizzati in un ordine rigorosamente definito e costante nei cromosomi che si trovano differenze da parte dell’osservatore (livello A o sintattico) può accompagnarsi la comprensione del loro significato ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] o di attività diversi (lingua corrente, colta, linguaggio tecnico ecc.), con differenze spesso notevoli di ordine non solo lessicale ma anche stilistico, sintattico, morfologico e fonetico.
Matematica
Curva di livello
Luogo dei punti che hanno un ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] I diversi caratteri del suono acquistano poi un ordine cronologico nella loro successione temporale, donde scaturisce già proposto, a successive soddisfazioni, in un meccanismo sintattico di maggiore complessità compositiva. I continui rimandi di ...
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...]
b) su alcuni monosillabi per lo più capaci di portare un a. sintattico, che altrimenti si confonderebbero con altri d’uguale grafia, per lo più di battuta e si succedono quindi secondo un ordine determinato. Gli a. ritmici derivano dalle figurazioni ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] si articola la comunicazione linguistica: fonologico, morfologico, sintattico, lessicale. Un tipo di c. assai diffuso è C′, infinitamente vicine. Se sono solo due il c. si dirà del 1° ordine (fig. A); ma può ben accadere che il c. sia più intimo, ...
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Caso della declinazione latina, collocato dai grammatici antichi al sesto posto nell’ordine dei paradigmi flessionali. In età moderna la denominazione è stata applicata dai linguisti occidentali anche [...] tipi di proposizioni subordinate (temporali, causali, concessive, ipotetiche), quando siano o possano essere sciolte da ogni legame sintattico diretto con la proposizione reggente. In esso il soggetto e il predicato vengono posti nel caso ablativo ...
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LINGUAGGIO.
Andrea Moro
– Gli sviluppi della linguistica formale e della ricerca in ambito neurobiologico. Bibliografia
Gli sviluppi della linguistica formale e della ricerca in ambito neurobiologico. [...] a modelli diacronici rigorosi e formali anche in ambito sintattico (Longobardi, Guardiano 2009; Rizzi 2009). In questo senso valutare la reazione cerebrale di regole che dipendessero dall’ordine lineare e non dalla struttura gerarchica. Un altro ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] con un costo O(f(n)),
- Ω(f(n)) se ogni algoritmo comporta almeno un costo dell'ordine di f(n),
- Θ(f(n)) se essa è sia O(f(n)) sia Ω(f(n molto utilizzato, basato su un punto di vista sintattico, il modello è costituito da tutte le espressioni ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] III, quando i Germani si costituiscono in gruppi più saldi e più ordinati, compaiono, in luogo dei nomi delle vecchie tribù, i nomi stilistica è raggiunta. La chiarezza della costruzione sintattica anche nelle creazioni più impetuose suggerì a P ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] di gr. 5,83 e un obolo di gr. 0,96. In ordine di tempo seguono le serie delle colonie doriche, Gela, Agrigento, ecc., ad averia; vurra a lato a vurria).
Diffuso è l'uso sintattico dell'accusativo di persona preceduto da a (ad). In dialetti orientali ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...