parallelismo
Francesco Tateo
. Figura retorica consistente nella disposizione simmetrica dei membri corrispondenti di un periodo, considerata dalla tradizione uno dei pregi della ‛ compositio ' (v.), [...] mani...?). Ma a un'esigenza di rigore scientifico obbedisce l'ordine simmetrico che D. dà al periodo, quando cura il p chiuda la terzina fra due versi che abbiano la medesima struttura sintattica (Noi eravamo ancora al tronco attesi / ... quando noi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I teoremi d’incompletezza di Gödel del 1931 sono i risultati più profondi e spettacolari [...] della ricerca sui fondamenti della matematica, il problema della completezza (semantica) della logica del primo ordine e quello della completezza (sintattica) di un sistema formale per l’aritmetica, cioè il cuore stesso della matematica. Entrambi i ...
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trattare
Andrea Battistini
Come ha messo in luce il Curtius (sulla scorta di un passo di Ep XIII 26-27, dove si distingue tra forma tractatus e forma tractandi), in D. il verbo ha il più delle volte [...] " argomentare ", " ragionare ", da un punto di vista sintattico il verbo presenta diversi costrutti: in Rime LXXXIII 69 con sostantivato, e vale " trattazione ".
In II XIII 2 per l'ordine e numero in che [i cieli] paiono convenire, sì come trattando ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] 1973), mentre la seconda parte del film rispetta l'ordine cronologico e traccia il ritratto, reso intenso dall'interpretazione quale R. trova un'articolazione narrativa di estremo rigore sintattico. Affidandosi al doppio registro del ricordo e della ...
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Falsembiante (Falsosembiante)
Luigi Vanossi
Personificazione del Fiore, che corrisponde a " Faus Semblanz " del Roman de la Rose. Nell'allegoria amorosa del poemetto F. (letteralmente ‛ falsa sembianza [...] . Di una parvenza di povertà e di religione, gli ordini mendicanti hanno fatto strumento di un immenso potere (Così abbiamo per natura [CXXXI 5-7], affini anche nel giro sintattico). Mentre ampie risonanze esso avrà nelle invettive antimonastiche del ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] che si esprime secondo quei canoni in cui l'ordine viene adoperato con precisione, e un grande equilibrio regola e rielaborandola in parte senza tuttavia alterare il discorso sintattico del Certo.
L'interno prevalentemente classicista, che nella ...
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prolessi
Francesco Tateo
Figura retorica (denominata anticipatio o praeoccupatio dai retori latini) consistente nel prevedere e anticipare la domanda o l'obiezione dell'avversario, rispondendo prima [...] p. s'intende anche l'anticipazione di una o più parole rispetto all'ordine consueto. Essa è diffusa nella poesia soprattutto per evidenziare alcuni elementi, come a sostenere la complessità del periodo sintattico, sempre sul modello del linguaggio ...
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Se vedi li occhi miei di pianger vaghi
Mario Pazzaglia
Sonetto (Rime CV), su schema abba abba; cdc dcd, attribuito a D. dalla tradizione manoscritta (Riccardiano 1156 e II II 40, Laurenziano XL 44) [...] , o (ma appare meno probabile) la persecuzione dell'ordine dei Templari. Il sonetto andrebbe così collocato fra il il demonio.
Il sonetto si svolge su un unico periodo sintattico, pausato in quattro momenti: descrizione del dolore struggente di D ...
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Vede perfettamente onne salute
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXVI 10-13), su schema abab abab; cde cde, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime, anche [...] a quella di Tanto gentile per quel che riguarda la suddivisione in quattro periodi sintattico-ritmici (diverso è, però, l'ordine delle rime) e per la costruzione sintattica lineare, con la tendenza a costituire ogni verso come un tutto ritmicamente e ...
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Lasso ! per forza di molti sospiri
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXIX 8-10), sullo schema, comune a quasi tutti quelli in morte di Beatrice, abba abba; cde dce; presente, oltre che nella [...] all'essenziale dicotomia strofica, con solido e maturo impianto sintattico. La fronte svolge il tema del pianto, non parole (vv. 12-15). Qui va perduto il ricordo di Beatrice secondo l'ordine del tempo passato (§ 2) di cui parla la prosa, e la memoria ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...