L’illusione di sapere
Massimo Piattelli Palmarini
È compito tradizionale della filosofia della conoscenza e dell’epistemologia cercare di rispondere alla do-manda: com’è possibile conoscere? Molteplici [...] galanti (dates) avevano avuto nel mese precedente. L’ordine con il quale queste due domande sono state poste ha sintagmi nominali: «coloro che…», seguito da «me». L’apparato sintattico ‘scatta’ e si ritiene per un attimo soddisfatto. Poi interviene ...
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Progettazione digitale
Marco Gaiani
Il Boeing 777 è stato, a metà degli anni Novanta del Novecento, il primo aeroplano completamente progettato e ‘preassemblato’ in forma digitale senza far ricorso [...] ognuno dei quali identificato attraverso un preciso vocabolario sintattico. Qualora sia costruito come ‘sistema conoscitivo’, una cultura del calcolo in cui i rapporti tradizionali tra ordine e caos, tra norma ed eccezione mettono in discussione la ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] tempo regolato, v. Pazzaglia, Il Verso). D. cioè sente parimenti, nella sostanza del verso, il tema, l'ordinamento lessicale e sintattico, la struttura retorica e quella ritmico-metrica (ricordiamo anche le parole in riferimento all'ultimo verso di ...
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mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] vocalici: tale è da giudicarsi la preferenza per l'ordine li occhi miei rispetto a quello li miei occhi, cor di voi, mia donna, è nato, il probabile gallicismo sintattico consuona con l'improbabile attribuzione dantesca del sonetto; cfr. Contini, ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] fuzzy (basato sulla teoria dei fuzzy sets), sintattico-linguistico, neuronale. Quanto ai metodi di interpretazione, naturali. Non è lecito spingere l'analogia molto oltre per almeno due ordini di ragioni. Da un lato per la quantità enorme di neuroni ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] contava caratteristiche di stile complesse, di tipo non solo sintattico, quali «risposte indicanti assenso soggettivo che non siano più testo è una pubblicazione a stampa che presenta in ordine alfabetico le parole del testo e per ognuna fornisce ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] operante la metafora della diritta via smarrita.
Il giro sintattico che figura in Pg XII 109 Noi volgendo ivi è colei ch'umilia ogni perverso, cioè volge dolcemente chi fuor di debito ordine è piegato (Cv III XV 14); Così disse 'l maestro; ed elli ...
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Tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti
Carlo Fiorio
In seguito a C. eur dir. uomo, 8.1.2013, Torreggiani c. Italia, il legislatore nazionale è intervenuto a più riprese (d.l. 23.12.2013, n. [...] 8.2014, n. 117), al fine di introdurre all’interno dell’ordinamento penitenziario un sistema di rimedi, preventivi e compensativi, come richiesto dai ed internazionali.
Al di là di un minimo restyling sintattico operato sul testo dell’art. 35, n. ...
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stare (istare)
Ugo Vignuzzi
Verbo di frequenza medio-alta, con 26 presenze nella Vita Nuova, 30 nelle Rime (di cui 3 nelle Rime dubbie), 49 nel Convivio, 132 nella Commedia, 51 nel Fiore e una nel Detto, [...] stava pensoso (in questo impiego di solito si presenta l'ordine verbo-aggettivo); Rime LXVIII 6 tale stella, / che non genericamente " trovarsi in una certa condizione ").
Il nesso sintattico-semantico è più forte (quasi equivalente a " lasciar da ...
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I servizi web
Antonio Brogi
La nascita dei servizi web
La nascita dell’informatica, la scienza dei calcolatori, ha causato una rivoluzione tecnologica di importanza epocale nella storia dell’umanità. [...] non è definita in modo assolutamente corretto dal punto di vista sintattico, il calcolatore non è spesso in grado di interpretarla, e quindi che un servizio è in grado di ricevere ma non l’ordine con il quale il servizio si aspetta di riceverli. Per ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...