La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] li començà a dire, tuti li oxelli la començà a guardare), l'ordine accusativo più dativo in pregando la vergene Maria che lo li rendese.
citate conservandone la fortissima carica espressiva sul piano sintattico e lessicale (71). Ma a parte queste ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] sotteso ai vari livelli di analisi – fonologico, morfo-sintattico, lessicale – si discosta nettamente da quello della lingua di una serie di parametri elencati di seguito secondo un ordine che non va inteso né come tassativo né come consequenziale: ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] imposta ai fenomeni dal ricercatore, nel suo tentativo di mettere ordine fra dati di fatto che si presentano in maniera inevitabilmente in campo fonologico, e poi anche in campo sintattico. Particolarmente influente si è rivelata una sua sintetica ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] di tale riconversione è quella "'quadratura' ritmico-sintattica che sembra avvicinarsi ai modelli di compositio tradizionali caposcuola, forse egli stesso guidato dalle gerarchie implicite nell'ordinamento del V (è noto da tempo che Dante dovette ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] mutamento / avere); natura (If I 97); occhi (Pg XXIX 132); ordini (Cv II V 5); pace (Vn XXXI 10 16); pena (Pg sì 'l confondo, non ha sicuri corrispondenti in D., tranne nel tipo sintattico per poder ch'elli abbia (cfr. 5.5.).
15. Nel Detto occorrono ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] e quelle dell’organizzazione musicale. Nello schema sintattico e narrativo della forma-sonata, articolata e fluida della Croce dello Speron d’oro (il grado più alto dell’ordine equestre pontificio, che prima di lui solo Orlando di Lasso aveva ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] volta dobbiamo convenire, per quel che riguarda l'uso sintattico, con le conclusioni ricavate dal Marigo dall'analisi della cursus velox (84% in Cola di Rienzo). La preferenza è data nell'ordine al cursus velox, al planus e al tardus, ma con un certo ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] anche modello, sarà completa. Robinson formula anche un criterio sintattico per la model-completezza, provando che T è model sono isomorfi. È facile vedere che se TDO, la teoria degli ordini densi, è └0-categorica ma non categorica per ogni k più che ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] entrato in italiano all’indomani del nuovo secolo: in ordine di tempo, le denominazioni inglesi dei contratti di lavoro lettura, sono ridotti o eliminati del tutto alcuni tratti sintattici tipici dei linguaggi specialistici, quali lo stile nominale ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] : essi sono enunciati per poter essere sistemati secondo un ordine particolare, al fine di apporre un contrassegno a ciascun i partecipanti diretti (kāraka) all'azione a categorie sintattico-semantiche, quindi introduce affissi per esprimere i kāraka ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...