Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] in genere sulla logica dei predicati del primo ordine. Le conoscenze sono strutturate e rappresentate in apposite questo caso non in un motore inferenziale, ma in un analizzatore sintattico (parser) - allo scopo di fargli capire che lo stesso termine ...
Leggi Tutto
Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] (1502) (Codice civile, art. 732, comma 1)
Sotto il profilo sintattico, i testi normativi prediligono costruzioni impersonali e un ordine delle parole non marcato (➔ ordine degli elementi), ossia disposto secondo la sequenza soggetto + verbo + oggetto ...
Leggi Tutto
Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] singolare ha sempre la forma tonica lui, indipendentemente dal suo ruolo sintattico:
(28) me, non mi prendono
(29) * io, strutture), pp. 247-290.
Benincà, Paola (1998), L’ordine degli elementi della frase e le costruzioni marcate, in Grande grammatica ...
Leggi Tutto
Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] di parole si vede anche dal fatto che se l’ordine degli elementi in una frase viene cambiato, interi sintagmi si )
(c) coordinazione di un SAvv e un SPrep con la stessa funzione sintattica:
(63) Il mio mestiere è quello di scrivere e io lo so ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] delle Dissertazioni di Spallanzani presenta uno stile frondoso e sintatticamente complesso, che gli merita la critica di un suo anche dell’idea sensista di una intrinseca poeticità degli ordini marcati, ritenuti più naturali in quanto più vicini alle ...
Leggi Tutto
In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] (§ 2), poi dal punto di vista del comportamento sintattico (§ 3) e infine alcuni aspetti tipici dell’italiano e formaggio, pane e companatico, e sono caratterizzati dal fatto che l’ordine dei due nomi non può essere invertito (da qui il termine che ...
Leggi Tutto
Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] ) si collocano prima o dopo secondo il significato (➔ ordine degli elementi). Altre lingue come l’inglese hanno invece alcuni casi l’assenza di determinanti è connessa alla funzione sintattica che il sintagma nominale svolge nella frase: in posizione ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] indicando la fine di un morfema o di un costituente di ordine superiore (per es., in francese). L’accento può anche di una regola fonologica specifica dell’italiano: il ➔ raddoppiamento sintattico; per es., mangerò [pː]anini è un sintagma fonologico ...
Leggi Tutto
I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] più fonemi possono assumere a seconda del contesto sintattico. Sui processi fonosintattici (o di sandhi esterno quell’isola, quell’abito;
(d) l’aggettivo bello/-a: ad es., in bell’ordine, bell’idea;
(e) l’aggettivo santo/-a: ad es., Sant’Antonio, Sant ...
Leggi Tutto
L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] processo verbale.
3.1.2 Proprietà sintattiche. Sul piano sintattico l’oggetto presenta le seguenti proprietà: La inchiesta del San Gradale III, 1, p. 106)
Mediante l’ordine delle parole il referente scudo, oltre ad essere focalizzato, è contrapposto ...
Leggi Tutto
nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun n. logico; cercare, stabilire...
caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto: è stato...