LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] e trasferito a Napoli, per essere poi mandato a Roma per ordine dell'Inquisizione, dove subì un processo nel 1556. Probabilmente il L tale che nei primi mesi del 1560 egli si recò a servire anche la chiesa di Carignano e a visitare Villanova d'Asti, ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] G. cedette l'originale; sicuramente ne approntò una seconda versione, servita da schema esecutivo per la piastrella pavimentale del duomo con Sigismondo scorta di più ampie considerazioni d'ordine culturale. L'involuzione in senso goticheggiante ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] accoglie tra i cavalieri di S. Michele, il più illustre Ordine cavalleresco di Francia.
Non sappiamo quando il F. lasciò il la sua missione sarebbe stata comunque positiva se fosse servita a mantenere rapporti più stretti con la Confederazione. ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] ancora più quando fondò nel convento lucchese dell'Ordine l'Accademia ecclesiastica per gli studi di storia ecclesiastica di proporre tre soggetti idonei alla successione - propose il M., il servita M. Trenta e V. Torre, priore di S. Pietro Maggiore. ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] al C. elaborare, assieme al generale dell'Ordine Giacomo Montanari e a Fausto Garganelli, un testo C. in lettere del 9 e 12 maggio 1607 di fra' Diodato al servita Antonio da Viterbo e in lettera del cardinal Delfino al nipote Alessandro Contarini del ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] laurea in teologia, dedicandosi poi all'insegnamento negli Studi dei serviti a Reggio Emilia, Torino, Firenze, Roma. Fu successivamente segretario generale del suo Ordine (1781), priore provinciale del Piemonte (1785), vicario e visitatore generale ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] ricevette dal pontefice Urbano VIII, nell'estate 1641, l'ordine di preparare un decreto di proibizione dell'Augustinus e di ogni l'A., al quale aveva anche dedicato un suo carme latino, si servi di lui - a parte una breve legazione a Ferrara (1659) - ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] Kunsttopographie, LII, 1, p. 160) fu posta il 2 luglio 1607. Subito dopo la G. affidò l'istituzione all'Ordine dei serviti che, a Nord delle Alpi, dalla Riforma in poi, non aveva nessun istituto.
Il concepimento del nuovo edificio religioso, ultimato ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , pp. 32, 34-37, 45 s., 60, 91, 101, 123, 137, 233-235, 336, 498; A. M. Vicentini, Memorie di musicisti dell'Ordine dei servi di Maria, in Note d'archivio per la storia musicale, VIII (1931), pp. 43 s.; A. Piermei, Memorabilium O.S.M. breviarium, IV ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] di guardia e balia, la magistratura cui era affidato l'ordine pubblico; dal gennaio 1497 fu membro dei Dieci di balia sul fatto che la nuova tassa sui beni del clero sarebbe servita alla nobile causa del potenziamento dell'Università, che da Pisa era ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...