Carlo Borromeo, santo
Arcivescovo di Milano (Arona, Novara, 1538-Milano 1584). Chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV e nominato cardinale, ricoprì importanti uffici di curia, ove fu tra l’altro cardinal [...] 1569 pagò con una archibugiata, che lo risparmiò, lo sforzo d’aver tentato di riformare il potente ordinereligioso degli umiliati, che il papa poi, conseguentemente, sciolse. Ecclesiastico modello della Controriforma, fu canonizzato santo nel 1610 ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Chiara d'Assisi.
Il can. 13 del IV concilio Lateranense (Ne nimia religionum), che proibiva l'introduzione di nuovi ordinireligiosi e orientava gli aspiranti verso le regole già approvate, non ha infatti nulla a che fare direttamente con Francesco o ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] diverso dal precedente" e sicuramente concepito non per una comunità ristretta, ma per un vero e proprio Ordinereligioso, quale era ormai quello francescano, istituzionalmente collegato con la Chiesa di Roma dalla figura del cardinale protettore ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] di deputati cattolici proprio grazie all’esperienza maturata in campo amministrativo, ove «gli interessi […] nell’ordinereligioso politico e sociale hanno trovato un sensibile miglioramento». Per questo, assieme alla ponenza preparatoria alla seduta ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ; autorizzò, nel 1576, i Gesuiti della Nuova Spagna a erigere ovunque, anche nelle vicinanze delle missioni di altri Ordinireligiosi, chiese, case e collegi; nel 1583, intervenne presso Filippo II affinché consentisse loro di predicare, confessare e ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , di iniziare trattative con S., che concesse, pur non nominando i Gesuiti, la facoltà generale di far visitare gli Ordinireligiosi in tutta la Spagna, riservando al nunzio, ritenuto amico della Compagnia, la scelta dei visitatori. Tuttavia il re ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ma eccessiva al razionalismo, negando alla ragione la capacità di cogliere le verità essenziali dell'ordinereligioso e morale; ribadisce le verità essenziali del cristianesimo: peccato originale, redenzione, validità dell'insegnamento scritturistico ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] in una condizione di declino di fronte alla nuova religione. La distruzione del tempio non avvenne allora per motivi di ordinereligioso bensì per ragioni legate ai costumi, perché i centri di culto cui già si è fatto cenno (quelli pagani appunto ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] in cui non erano presenti né medici né farmacisti.
Con il proliferare delle missioni nelle Indie iberiche, gli ordinireligiosi cattolici crearono diversi tipi di contesti istituzionali in cui si iniziò a studiare la materia medica indigena. Benché ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] tratterebbe di vedere quanti e quali santuari si sono sottratti all’uso direttamente strumentale voluto dal regime, a quali ordinireligiosi o movimenti essi facessero capo prima del 1929, quando con il Concordato si regolarizza per la prima volta lo ...
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religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...