Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] e da posizioni millenaristiche, furono intristiti da violente polemiche religiose.
Opere e pensiero
L'opera di K. (in parte programma enciclopedico, la necessità di un metodo che metta ordine nel "labirinto" del mondo, la sapienza intesa come ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] le due guerre (➔ ermetismo). religione Il significato specificamente religioso dei termini p. e impuro non è definibile di p. e impuro siano legate ai modi di concettualizzare l’ordine e il disordine: gli oggetti e le situazioni impuri, o quelli ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] ’umanità, al peccato delle origini, che ha lacerato l’ordine cosmico e morale fissato da Dio. Si presenta tuttavia, il problema del m. si inserisce in una più profonda esperienza religiosa e si collega alla redenzione e alla morte sulla croce del ...
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Filosofo francese (n. Argentan, Orne, 1959). Pensatore tra i più significativi dell'odierno panorama intellettuale francese, ha tentato di rifondare in chiave del tutto atea e materialista i paradigmi [...] a severa revisione critica le base concettuali del pensiero religioso. Tra le sue opere principali vanno citate ilTraité d e filosofia; L'ordre libertaire (2012; trad. it. L' ordine libertario: vita filosofica di Albert Camus, 2013), saggio in cui O ...
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Filosofo (Londra 1671 - Napoli 1713), nipote del 1º conte di Shaftesbury (v.). Compiuti gli studî classici, dopo un viaggio in Francia e in Italia, entrò (1695) nel parlamento inglese nel gruppo dei whigs; [...] ), e la Letter concerning enthusiasm (contro il fanatismo religioso), pubblicò The Moralists e Sensus communis: an essay valuta positivamente o negativamente tali affezioni, ponendo tra loro ordine e armonia; azione virtuosa è quella che realizza non ...
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teleologia Concezione secondo la quale gli eventi, anche quelli non legati all’azione volontaria e consapevole degli uomini, avvengono in funzione di un fine o scopo.
Sebbene il termine sia piuttosto recente [...] viene giustificato solo in relazione a problemi di carattere religioso e morale. Già in G.W. Leibniz si avverte il giudizio teleologico, ovvero il giudizio secondo il quale l’ordine naturale è pensato in accordo con le esigenze della vita morale ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] platonico che sarà ripreso dalla scuola platonica di Cambridge). Somme tra le verità innate sono quelle di ordine etico-religioso, relative all'esistenza di Dio, oggetto di culto e sommo garante di giustizia ultramondana, legata all'immortalità ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di nota è il fatto che un fenomeno essenzialmente militare, religioso e collettivo abbia dato luogo a studi che si collocano un tempo davanti all'i. di natura e all'i. di ordine, d'origine filosofica. I due concetti, potendo trovarsi in opposizione, ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...]
L'oggetto della s. d. r. resta il dato o fenomeno religioso e magico, circa l'estensione del quale è opportuno fare qualche ulteriore e sicurezza a condizione che egli osservasse i suoi ordini ed evitasse di trasgredire le sue proibizioni. In ...
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GOUHIER, Henri
Giovanni Crapulli
Filosofo e storico del pensiero moderno, nato ad Auxerre (Yonne) il 5 dicembre 1898; professore di filosofia alla facoltà di lettere di Lilla (1936), insegna alla facoltà [...] prima storia della filosofia moderna e poi storia del pensiero religioso in Francia dal 16° secolo (titolare della cattedra dal rappresentazione, le idee vengono a disporsi in un certo ordine e connessione per convincere o convertire l'altro cui è ...
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religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...