Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] in armonia con la legalità, che aveva violato con i suoi atti esterni. Questa legalità era l’ordine costituito, di carattere religioso, ma anche sociale e politico.
Secondo Raimondo di Pennaforte (Decretali di Gregorio IX, 1234) le categorie di ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] la liceità della p. di morte sul piano etico-religioso, ritenendola contraddittoria rispetto a un sistema di valori assoluti fine ultimo la correzione del delinquente e la tutela dell’ordine sociale, tuttavia si distinguono le p. medicinali, o ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] nella società industriale moderna, persa la capacità di imporre un ordine condiviso all’esperienza sociale e individuale, si è frammentata in una pluralità di tradizioni e istituzioni religiose, che agiscono in una sorta di situazione di mercato. Di ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] non sono uguali per tutte le i., in qualunque ordinamento economico-sociale esse operino e qualunque forma esse abbiano ricordare, fra l’altro, i volumi di i. di scopo religioso o didattico, destinati spesso all’educazione dei principi. La moda delle ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] del patrimonio e della sede, nonché le norme sull’ordinamento e sull’amministrazione e i diritti, gli obblighi e risposte (W.A. Bousfield, 1944-1950).
Religione
Si dicono a. religiose i gruppi nei quali il vincolo che unisce i singoli membri ha ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] La l. straniera è interpretata secondo i principi interpretativi dell’ordinamento cui la norma appartiene (art. 15). Il giudice , il concetto di l. ha un significato essenzialmente religioso, come insieme delle norme rivelate direttamente da Dio al ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] nella letteratura profetica, l’idea di un g. universale atteso nell’ordine storico come g. di Dio sui nemici d’Israele. Nella letteratura . divino assume maggiore sviluppo e significato etico-religioso, sempre restando carica di elementi terreni e ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] Consiglio dei m., i ministeri si differenziano tuttavia in ordine alle loro funzioni e dimensioni, e alle loro soluzioni strutturali al m. del culto che si contrae il matrimonio religioso.
M. dei sacramenti Nella Chiesa cattolica, colui che nell ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] che «lo Stato e la Chiesa Cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani» e l’art. 8, co. 1, Cost. afferma che «tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge»). In ogni caso, la giurisprudenza ...
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Distinzione, diversificazione o differenziazione, operata fra persone, cose, casi o situazioni.
Diritto
Principio di non discriminazione
Principio che vieta, in via generale, l’applicazione di un trattamento [...] discriminatori che non siano giustificati da ragioni di ordine pubblico, di pubblica sicurezza e di protezione stampo penale, destinate a sanzionare il rischio di d. razziali, etniche o religiose. La l. 654/1975, per es., all’art. 3 punisce con ...
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religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...