Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Turchi. Prima di partire, decretò la fondazione di un nuovo ordinecavalleresco, sul modello di quello di S. Giovanni di Rodi: fede, con la composizione di odi e inni a soggetto religioso. La versatilità del suo ingegno venne variamente giudicata dai ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] divenendo oggetto di mercato, la dignità cavalleresca (v. Salvemini, 1899). (Scriverà uomini', di potersi fondare su convinzioni religiose: poi, ma solo poi, di vivere in pericolo: sente l'ordine sociale come precario. L'identificazione di sé ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] il riconoscimento del suo a lungo contestato impegno per il rinnovamento religioso ed ecclesiale che trovava espressione nel Concilio Vaticano II. Le insegne dell'ordinecavalleresco pontifico gli furono consegnate dall'arcivescovo di Milano, G.B ...
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stola Nell’antichità, per i Greci, l’abito in genere; presso i Romani un abito lungo, fornito di pieghe, indossato dalle donne sopra la tunica intima (camicia) e sotto la palla (mantello). Nella liturgia [...] in occasione di un servizio religioso, come il battesimo, il matrimonio (diritti di s. bianca) o il funerale (diritti di s. nera), oggi sostituite da libere elargizioni.
Ordine della s. d’oro Ordinecavalleresco della Repubblica di Venezia, istituito ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] di vita ascetico, di grande cultura ma animato da fanatismo religioso, che nei due anni successivi, con la sua azione, si società cortese e cavalleresca l'amore come forza che travolge e vanifica tutti i valori e gli ordinamenti di quella stessa ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] con caratteristiche cavalleresche - assunsero insieme responsabilità cittadine di ordine pubblico e diedero tardo Medioevo, in Le città in Italia e in Germania: cultura, istituzioni, vita religiosa (a cura di R. Elze e G. Fasoli), Bologna 1981, pp. ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nel 1562, con l'autorizzazione e l'appoggio di Pio IV, dell'Ordinecavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca '500, a cura di G. Spini, Firenze 1980, passim. Sulla polit. religiosa ed eccles. di C. I, cfr. anche L. Bruni, C. I ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] signoria con giurisdizione o l'abito di un ordinecavalleresco, entrando così nella sfera socialmente più elevata consono alle tradizioni del ceto; l'abito religioso, soprattutto all'interno di quegli ordini più vicini a un modo di pensare ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] troppo indulgente"), come coraggio in senso cavalleresco ("posponeva la vita all'onore e per l'appartenenza del cronista al ceto religioso, sia per la sua origine parmense seguente bibliografia che segue l'ordine degli storici citati: per Riccardo ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] i propri membri, assieme agli obblighi di fedeltà e di reciproca assistenza; dai riti di ammissione agli ordinireligiosi o cavallereschi alcune pratiche di investitura e alcune funzioni (come quella di 'guardiani' o di 'fratelli terribili'); dagli ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...