Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] la corrispondenza con un ideale – sia esso di ordine estetico, religioso o morale – e per avvicinarvisi il più possibile ”. Mambrino Roseo da Fabriano e la diffusione del romanzo cavalleresco spagnolo nell’Italia della Controriforma, Ann Arbor (MI) ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] , ha un nome che si ritrova già nell'Ancroia, uno dei libri cavallereschi più popolari, al pari del Guerin Meschino, del Buovo d'Antona e ovile. La pietà religiosa di Teofilo è indiscutibile, il sentimento della sua appartenenza all'Ordine forte: lo ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] con caratteristiche cavalleresche - assunsero insieme responsabilità cittadine di ordine pubblico e diedero tardo Medioevo, in Le città in Italia e in Germania: cultura, istituzioni, vita religiosa (a cura di R. Elze e G. Fasoli), Bologna 1981, pp. ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nel 1562, con l'autorizzazione e l'appoggio di Pio IV, dell'Ordinecavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca '500, a cura di G. Spini, Firenze 1980, passim. Sulla polit. religiosa ed eccles. di C. I, cfr. anche L. Bruni, C. I ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] progettò di abbandonare lo stato religioso e di accedere a un ordine secolare (quello ospedaliero dei cavalieri , giacché servì, "per introduttione ad un esercitio d'arme" cavalleresco, non già teatrale. Il teatro Rangoni di Cremona fu inaugurato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] cultura e del sistema religioso dei Greci.
Il ciclo sua ambizione, ma anche la sua anima cavalleresca.
Una splendida fanciulla, incatenata a uno scoglio Tebe, e i loro figli. Rinsavito, e su ordine dell’oracolo di Apollo a Delfi (che gli attribuisce ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] secolo il mito agiografico-religioso di Costantino è sottoposto della combinazione di elementi di ordine diverso: non si tratta di 90). Nell’opera, nonostante il carattere agiografico-cavalleresco (grande rilievo nella narrazione è dato alla ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] signoria con giurisdizione o l'abito di un ordinecavalleresco, entrando così nella sfera socialmente più elevata consono alle tradizioni del ceto; l'abito religioso, soprattutto all'interno di quegli ordini più vicini a un modo di pensare ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] salito al soglio nel febbraio 1198. L'ordine al clero di predicare la guerra santa per della propria eloquenza e della pietà religiosa, Dandolo scese dal pulpito e 'usurpatore Murzuflo, e il codice cavalleresco dei crociati li rassicurava circa la ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] un elenco di nobili siciliani degni di entrare in un ordinecavalleresco che il Pescara pensava di istituire sotto il nome di .È evidente che il C. negò di possederlo per ragioni religiose e magari addusse i suoi interessi politici di scrittore di " ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, cioè si fonda, si stabilisce, si...