Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] e giureconsulti, dottori e maestri si occuparono anche della pubblica amministrazione, sovrintendendo alla riscossione delle imposte, all'ordinepubblico, alla giustizia, ai lavori pubblici, alla risoluzione delle dispute e ai collegamenti tra le ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , con lo sterile sforzo di tener in vita un governo costituzionale salvando i principi essenziali della democrazia, l’ordinepubblico, l’indipendenza del papa, non raggiunsero l’obiettivo. L’esperienza liberale di P. si chiuse con l’assassinio ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] sul fatto che la corporazione si basava sul sindacato e non doveva comprimerlo; che i sindacati non erano strumento di ordinepubblico, che la collaborazione doveva essere proprio il frutto del conflitto e del dissenso, che dovevano intanto avere la ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] cattedra, ma per decisione del Consiglio accademico della università di Roma, il suo corso fu sospeso "per ragioni d'ordinepubblico". Con lettera nobilissima dell'11 genn. 1916 (conservata ora negli archivi della università), il B. chiese al rettore ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] miravano a smantellare l'apparato militare dei baroni, il decimo ingiungeva loro di rispettare la sicurezza, delle strade e l'ordinepubblico cessando di offrire rifugio ai malfattori. Durante il mese di giugno C. obbligò i baroni a demolire le porte ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di Pistoia che Pio VI intendeva condannare formalmente. F. tentò di dissuaderlo, adducendo, il 16 maggio, gravi motivi di ordinepubblico; ma il suo appello non valse a far recedere il papa dalla sua decisione. Così la bolla di condanna Auctorem ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] della Pagnotta e SS. Apostoli.
La sua attenzione a Roma lo portò a volgersi anche ai problemi dell'ordinepubblico. La città fu pacificata e soprattutto attentamente pattugliata. Gli Svizzeri (prima centocinquanta e poi duecento), che costituivano la ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] grano, con la tempestiva organizzazione di una forza di 300 popolani armati, che ristabilirono immediatamente l'ordinepubblico, rassodando la situazione interna e consentendo di mantenere intatte, in una situazione così ingarbugliata, le possibilità ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] , contro i giocatori di dadi, i blasfemi, le prostitute, i giullari, gli ebrei, a salvaguardia dell'ordinepubblico e della morale pubblica (Riccardo di San Germano, 1936-1938, a. 1221). Nel 1231 Federico rinnovò quelle restrizioni contro i giocatori ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di febbraio senza celebrazioni solenni, per salvaguardare le finanze cittadine il 28 aprile il G. promulgò un bando generale per l'ordinepubblico.
Il G. si trovava nel mezzo di una situazione in cui il succedersi delle sedi vacanti tra il 1590 e il ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...