Gruppo di soldati destinato a determinati servizi.
P. armato Reparto di truppa destinato a servizio di ordinepubblico su disposizione del comando di presidio.
P. armato ordinario (PAO) Reparto di truppa [...] giornalmente impiegato per la sorveglianza e il pronto impiego all’interno delle caserme e nei luoghi pubblici.
P. d’onore Reparto in armi destinato a rendere onore a una o più persone o a rappresentanze a cui spettino guardie d’onore; è dotato di ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1873 - Parigi 1939); attivo nel movimento sindacale e nel Partito socialdemocratico, polemizzò contro il revisionismo teorico, poi contro le correnti della sinistra rivoluzionaria. [...] Responsabile dell'ordinepubblico a Berlino (novembre-dicembre 1918), contrastò con successo un tentativo rivoluzionario. Deputato (1919-20), fu tra i sostenitori dell'ordinamento repubblicano contro le estreme. Dopo l'avvento di Hitler andò in ...
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Termine russo («pace») che indica la comunità agraria russa con particolare riferimento al suo aspetto amministrativo. Organo supremo del m. era il consiglio (soviet) con a capo lo starosta. Le sue funzioni [...] principali erano la distribuzione della terra fra le famiglie componenti l’obščina, la ripartizione del tributo, l’amministrazione della giustizia, il mantenimento dell’ordinepubblico (➔ obščina). ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] , 1987-88 e 1990-91), interposizione per il mantenimento della pace (Libano, 1983-84), protezione civile, ed, eventualmente, ordinepubblico (come nel caso dell'intervento per l'arrivo in massa di Albanesi, Brindisi 1991). Il San Marco è inquadrato ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] hanno superato le versioni ufficiali che parlavano di provvedimenti contro gli Zingari fondati esclusivamente sulla difesa dell'ordinepubblico e della sicurezza sociale. Considerati una minaccia per la pretesa purezza del sangue tedesco, gli Zingari ...
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ZONA militare
Alberto Baldini
È una parte del territorio dello stato, i cui limiti comprendono l'organizzazione di determinate attività a scopo bellico, senza che necessariamente s'identifichi né con [...] di legioni.
In tempo di pace i comandi di zona dispongono per le chiamate alle armi ordinate dagli organi centrali per ragioni di ordinepubblico, per istruzione, per riviste e parate. Compiono gli atti esecutivi per la mobilitazione dei reparti ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Teramo il 2 maggio 1930. Incaricato nazionale universitario del Partito liberale, presidente dell'UGI (Unione Goliardica Italiana) [...] anno si tennero altri tre referendum voluti dai radicali, tutti respinti, per l'abolizione della cosiddetta legge Cossiga sull'ordinepubblico, per l'abolizione dell'ergastolo, per l'abolizione del porto d'armi.
Nel 1988, al congresso di Bologna, P ...
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PIO XI Papa (XXVII, p. 323)
Paolo BREZZI
Dopo più di due anni di salute cagionevole, morì il 10 febbraio 1939. Intorno al 1931, con il dissidio circa l'Azione cattolica in Italia, la caduta di Primo [...] francese, con le loro ideologie anticattoliche, da un lato; dall'altro, gli stati totalitarî, che mantenevano l'ordinepubblico e fronteggiavano il comunismo, ma soffocavano la libertà religiosa e rendevano (specie in Germania) sempre più difficile ...
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MASSU, Jacques
Generale francese, nato a Chalons-sur-Marne il 5 maggio 1908. In Africa allo scoppio della seconda guerra mondiale, aderì all'appello di De Gaulle, e combatté nel Fezzan. Allo sbarco alleato [...] nel 1956 combatté nella campagna di Suez e occupò Port Said. Al ritorno dall'Egitto gli fu affidato l'ordinepubblico in Algeria, compito che svolse con tale durezza da sollevare vive proteste anche in Francia. Intransigente colonialista, divenuto il ...
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SCELBA, Mario
Uomo politico, nato a Caltagirone il 5 settembre 1901. Studente di giurisprudenza all'università di Roma, fu organizzatore della gioventù cattolica nel nuovo Partito popolare italiano, [...] (marzo 1949), ministro degli Interni, nella quale carica ha specialmente riorganizzato le forze di polizia, e si è acquistato larga notorietà, nonché la particolare animosità degli avversarî politici, per la fermezza nel mantenere l'ordinepubblico. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...