GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] dodici anni scrisse i primi versi e sedicenne, nel 1621, pubblicò il suo primo canzoniere a Parma: Rime di Girolamo Graziani della pago, dà ad Arturo, governatore della torre di Londra, l'ordine di uccidere Edmondo, che è in realtà Delmira, la figlia ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] corrotto e cinico Gian Gastone divenga per il gentiluomo fiorentino il modello di un saggio principe, il cui governo "al pubblico vantaggio indirizzato" ha teso a dare ai suoi sudditi una "lieta pace", ben diversa dalla pretesa pace dei "governi con ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] la Ragione, che doveva avere presa immediata sul pubblico cortigiano dell'epoca, ebbe varie ristampe nel corso marchese Federico del 10 marzo 1518 ("mando un'operetta de l'ordine de cavaglieria [(] raccolta da autori latini, hebrei, alemani, inglesi ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] veste fece istituire la cattedra di economia politica. Nello stesso periodo gli fu conferita la croce dell'Ordine mauriziano.
Nel 1818 furono raccolte e pubblicate a Pisa in tre tomi le sue Vite ed elogi di illustri italiani. Alcune Vite avevano già ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] pezzi (oggi 1221).
Nel 1817 ebbe luogo a Firenze la sospirata pubblicazione delle dodici Satire in ottave che procurarono all’autore la patente di commendatore dell’Ordine di S. Giuseppe, sebbene all’opera non mancassero critiche severe. Esaurita ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] al concilio di Trento nel 1562 con il discorso Pro Ecclesiae reformatione che fu pubblicato nel 1570 insieme con il Tractatus de ordine, iurisdictione et residentia episcoporum (Venetiis, apud Bologninum Zaltierium) dedicato a Carlo Borromeo, in ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] domenicani; pertanto, trasferito in Italia, venne assegnato alla provincia romana dell'Ordine.
La decisione di intraprendere l'opera monumentale di raccolta e pubblicazione delle memorie domenicane era stata presa nel capitolo generale di Bologna del ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] e 24 ag. 1749). Il 19 sett. 1742 ricevette l'abito dell'Ordine di S. Jago, nella chiesa di S. Agostino in Lucca.
Nel 1758 Bibl. com. di Como, il cui elenco e le cui collocazioni sono pubblicate in Larius, a cura di M. Gianoncelli, II, Como 1966, pp. ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...]
Grazie alle qualità sceniche di prim'ordine, alla interpretazione diligentissima, alla perfetta esecuzione fanciulla di Perth di G. Bizet, ma si impose al grosso pubblico solamente nel 1893 grazie alla eccellente interpretazione di Manon Lescaut di G ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] fratello Giov. Battista seniore, ch'era entrato fanciullo nell'Ordine domenicano intorno al 1530, ne era uscito con le dovute che elenca ben ottantatré capi d'imputazione, lo condannò alla pubblica abiura (che ebbe luogo il 10 maggio nel duomo di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...