DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] stampato da Ulrich Zell insieme con i Praecepta de ordine studendi di Guarino Veronese; ristampato subito dopo a Ferrara
Edizioni: Come già si è detto l'opera omnia del D. fu pubblicata a cura dei figlio Niccolò e poi del nipote di questo, Girolamo, ...
Leggi Tutto
LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] di altri sfollati, in palazzo Pitti a causa dell'ordine di evacuazione emanato il 29 luglio dal comando tedesco. Nella datati fra il 9 luglio 1943 e il 30 ag. 1948, sono stati pubblicati in M. Ghilardi, Il quaderno salvato. A. Banti a L. Cecchi ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] (vol. II) Il Racioppi riscontrava nell'ordine dell'opera interruzioni, lacune e incongruenze ( Faloci Pulignani, S. de Comitibus, in Il Topino (Foligno), I (1885), 26 (pubblica la "vita" del C. di Bartolomeo Alfeo, inedita in un codice di Ancona); A ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] doppio senso in cui si accordano comicamente il rimatore e il pubblico. Al di là di quest'area di convergenza c'è dell'uomo che ha bisogno di perpetuare il peccato onde ristabilire l'ordine della Scrittura. Così il C. si esprime nelle Stanze in laude ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Firenze; in una, indirizzata a un frate Domenico dell'Ordine dei predicatori (non meglio individuato, ma nel quale si e la sua generazione.
Le opere di D. sono state pubblicate soprattutto negli ultimi anni: De insulis et earum proprietatibus, a cura ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] la sua vita: i Barberini gli affidarono l'ordinamento della loro biblioteca. Ne conquistò a pieno la fiducia per lui gravida di conseguenze.
Nei dieci anni successivi il C. pubblicò a Lione nel 1634 il Tractatus et praxis de canonizatione sanctorum, ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] carriera.
Il volume raccoglie i componimenti di 88 autori. L'ordine alfabetico, per nome di battesimo delle celebrate, si interrompe a segreto delle dame di Alfonso II, cui era ammesso un pubblico selezionatissimo. Il 1 gennaio visitò T. Tasso in S. ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] tipi di N. Capurro. Nel 1818, sempre a Pisa, il C. pubblicò un Saggio di poesie, in parte proprie, in parte tradotte dall'ebraico, "La nostra malattia politica è riuscita più funesta nell'ordine morale di quello, che abbian nociuto nel fisico la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] di quel Leone Caetani di Sermoneta (1869-1935) che andava pubblicando una delle opere fondamentali per la conoscenza del primo islam, eccellenza estetica quale criterio di giudizio che gerarchizza in ordine discendente i vari autori e le varie opere, ...
Leggi Tutto
GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] vacanza nell'eremo papiniano di Bulciano: nella forma dell'ordine alfabetico (un unico volume con le lettere A-B, Longanesi de L'Italiano. Sulla rivista di Casini il G. pubblicò uno scritto sotto forma di lettera (poi in Polvere dell'esilio, ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...