Critico letterario (Alatri 1863 - Roma 1960), dell'ordine degli Scolopî (dal 1886); insegnò lungamente nelle scuole del suo ordine, soprattutto al liceo Nazareno di Roma; si occupò di classici latini, [...] scrisse varî volumi: Il poema sacro (1915); Dal centro al cerchio (1923); Saggi danteschi (1936); Nuovi saggi danteschi (1955); pubblicò (1924) anche un buon commento della Divina Commedia, e diresse il Giornale dantesco (1924-43). Fu per molti anni ...
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Giornalista, scrittore e poeta (Villafranca del Bierzo, León, 1815 - Berlino 1846). Pubblicò articoli nei quali tratteggiò tipi e costumi regionali, un Diario de viaje a Berlino e note per un altro libro [...] a una provincia del interior, un romanzo storico (El señor de Bembibre, 1844) imperniato sulle vicende dell'estinzione dell'ordine dei Templari in Spagna. Sulla sua poesia, vagamente malinconica, agì in gran parte la suggestione di Chateaubriand, di ...
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Poeta ungherese (Hernádszentistván 1895 - Pannonhalma 1978), religioso dell'ordine premostratense. Lirico originale, molto popolare, predilige sonorità di rime e ritmi, e s'ispira a un profondo senso di [...] carità cristiana e di solidarietà. Le sue liriche, pubblicate tra il 1923 e il 1940, furono raccolte nel 1941 in M. L. Összes versei ("Tutte le poesie di L. M."). Nel 1943 pubblicò Anya kell! ("Voglio mamma!"). ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] corrodersi gravemente l'incidenza di quelle funzioni del discorso pubblico - quali la critica e l'insegnamento - Zanzotto. L'attuale crisi della p., vale a dire l'intero ordine dei mutamenti di contesto culturale e di orizzonte operativo, dei quali ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] principali lacune della teoria liberale classica riguardava quei beni pubblici che sono necessari affinché possa aver luogo il libero l'uno in opposizione all'altro ai danni degli ordinamenti liberal-democratici, la cultura europea fra le due guerre ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] Wain i quali ultimi due ritroveremo nella narrativa. The movement pubblicò nel 1956 una sua antologia intitolata New lines in cui erano ordine affidato esclusivamente al significato visivo dei segni tipografici e che può ricomporsi in ordini diversi ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] che, con la sua immediatezza comunicativa e l'ampiezza del pubblico a cui si è rivolta, è riuscita a portare quei apertura' del testo di Cummings che è una proposizione di ordine quasi infra-semantico, ma nella quale certi vocaboli [...] acquistano ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] in quanto forza distruttrice e a un tempo rigeneratrice dell'ordine violato (Preusser 1997).
La tendenza monologica che caratterizza il Paduano 1994), l'elemento drammatico è prodotto dal ruolo pubblico di Edipo, che gli impedisce un abbandono totale, ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] : indicano uno spazio omogeneo, dove unità che appartengono a ordini diversi (la fonologia, la sintassi o la semantica) sono sino a minacciare la possibilità stessa di una comunicazione col pubblico. La grande opera d'arte sarà un 'compromesso' tra ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] genere, i quali non riferendosi tutti al medesimo ordine di fenomeni non permettono di suddividere la letteratura in ; o la saga di Harry Potter di J.K. Rowling, sei romanzi pubblicati tra il 1997 e il 2005 e tradotti in italiano dal 1998 al 2006 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...