DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] nelle miniere, dal momento che concepiva la pena non come "pubblica vendetta", ma come strumento di "edificazione pubblica". Egli chiedeva anche la riforma dell'ordinamento giudiziario e delle procedure civile e penale.
Negli anni successivi uscirono ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] guerra, la medaglia di bronzo e quindi insignito cavaliere dell'Ordine di Ss. Maurizio e Lazzaro. Durante il conflitto iniziò 'opera di Lenau, alle monografie su Goethe e Rilke, pubblicate rispettivamente nel 1933 e nel 1937, ai commenti alle opere ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] trattennero dal darlo alle stampe. Nelle ultime disposizioni, ordinò che i tre quaderni fossero consegnati a Giulia.
Laureatosi con pref. di N. Vian, ecc. Le confessioni a Giulia furono pubblicate, per la prima volta, nel 1920 a Roma, con intr. di P ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] del F. alla Gazzetta del popolo di Torino, dove pubblicò nel 1941 tre tempestive recensioni alle Lettere di una novizia gli stessi classici novecenteschi dovevano essere garantiti secondo una misura di ordine.
Nel caso di A. Moravia ad es. e del ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] lettura degli articoli dell'Encyclopédie sulle arti e sul bello, l'avevano indotto a dare ordine alle sue meditazioni estetiche e a pubblicarle in castigliano col titolo di Investigaciones filosóficas sobre la belleza ideal considerada come objetd de ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] motteggi; favole mal inventate e peggio condotte, senza costume, senza ordine» (Goldoni, Prefazione alla prima raccolta delle sue Commedie, in , innovando in questo modo il rapporto tra autore e pubblico e tra autore e scena. Per raggiungere lo scopo ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] era necessario (la lettera, del 20 dic. 1601, è stata pubblicata in Sforza, pp. 61-63). Finché si trattava di solleticare l segretario. Il 24 febbr. 1593 l'accademia fu chiusa su ordine di Filippo Il per sospetto che vi si congiurasse contro lo Stato ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] cui aveva dato un saggio sin dal 1796 con la pubblicazione a Bassano de I primi quattro secoli della letteratura italiana . VI, VIII, XVIII). Il C. adotta un rigoroso ordine cronologico e comprende nella sua storia anche discipline diverse da quelle ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] dell'individuo alla vita dell'universo.
Nel 1912 il C. pubblicò a sue spese, presso un libraio ebreo di Losanna, Frankfurter, quasi orgiastico dell'Io", passerà alla consapevolezza di un "ordine magico e misterioso che governa il cosmo..." e rinvia ad ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] gli affidavano incarichi di rappresentanza in occasioni di solennità pubbliche. Ad esempio, il 7 ag. 1559, l'A , I, Firenze 1758, p. 71; T. Tasso, Le Lettere, disposte per ordine di tempo ed illustrate da C. Guasti, I, Firenze 1852, pp. 62, 63 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...