Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] di funzione e pertanto sono qualificabili solo in termini di struttura. La c. è illecita quando è contraria a norme imperative, ordinepubblico e buon costume; tale illiceità rende nullo il negozio (art. 1343 c.c.). Si ritiene che la c. possa essere ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] dell’autorità amministrativa (che può annullare le deliberazioni contrarie a norme imperative, all’atto di f., all’ordinepubblico o al buon costume e, nei casi più gravi, può sciogliere l’amministrazione e nominare un commissario straordinario ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] odierna comunità. Lo Stato è, infatti, il soggetto per eccellenza del d. internazionale pubblico; la consuetudine è la fonte primaria dell’ordinamento internazionale, e vincola tutti gli Stati; mentre l’ accordo costituisce fonte di secondo grado ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] 276/2003 (art. 86, co. 9) è consentito soltanto alle pubbliche amministrazioni. Si tratta di un c. di lavoro subordinato a causa mista di una dichiarazione resa in una lingua diversa. L’ordinamento italiano fornisce, a tale riguardo, un utile criterio ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] che le competono; stabilisce che il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con con un fratello o con una sorella, in modo che ne derivi pubblico scandalo (art. 564), o chi attenti alla morale familiare attraverso il ...
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La condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà, evenienze spiacevoli, e simili.
Alimentazione
S. [...] con i paesi stranieri.
S. e salute dei lavoratori
Nell’ordinamento italiano, il diritto dei lavoratori all’igiene e alla s lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] in grado di far fronte a disoccupazione, corruzione e debito pubblico, in continua crescita. Nel 2010 l’Europa ha stanziato evolute, era scarsa e lo stesso censo dei cittadini nell’ordinamento soloniano (594 a.C.) era espresso non in misura monetaria ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] senso stretto, l’insieme dei canti greci del cerimoniale sacro e pubblico dell’impero b.; in senso lato, anche il patrimonio di e Cosma Gerosolimitano: del primo è la raccolta di inni in ordine modale detta oktoèchos.
Dalla metà del 9° sec. all’11° ...
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Diritto
Il capo dell’amministrazione comunale e, in quanto tale, organo esecutivo del Comune. È membro del consiglio comunale e nomina i componenti della giunta. Dapprima eletto dal consiglio comunale, [...] sono attribuiti dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica, nonché allo svolgimento delle funzioni affidategli dalla legge in materia di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria.
Il sindaco concorre inoltre ad assicurare ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] è il bene comune della società politica, e viene prima del fine immediato dello Stato, che consiste nel mantenere l'ordinepubblico" (Man and the state, 1951; trad. it. 20033, p. 27), traendone la conclusione di un'inferiorità dello S. rispetto al ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...