GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] aveva conferito dignità legatizia al Grimani. Questi si mostrò subito determinato a riprendere il controllo dell'ordinepubblico: si insediò, significativamente, nelle case dei Baglioni (antichi signori della città, ancora influenti), che fece ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] "interessi materiali e morali dei governanti con quelli dei governati" e dalla coscienza di ogni cittadino "che l'ordinepubblico è il primo elemento delle ricchezze individuali e della vita", deriverà la "pace perpetua" di estrazione illuministica e ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] degli anni Sessanta, ebbe forse contatti con l'umanista tifernate. Una nuova edizione degli stessi trentacinque carmi nel medesimo ordinepubblicò, con opere di altri autori, a Venezia Bernardino Vitali nel 1498 con il titolo di Opuscula (IGI, 4482 ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] dal militarismo.
Chiese inoltre l'urgente attuazione di iniziative per impedire l'impiego dei soldati in servizio di ordinepubblico nel corso delle vertenze di lavoro e richiamò l'attenzione dei delegati sulla pericolosità del "neo-nazionalismo ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] guardia nazionale di Firenze, per l'importanza da lui attribuita a questo corpo considerato essenziale per mantenere l'ordinepubblico poiché rappresentava, così come l'avevano voluta i moderati - in contrapposizione a Garibaldi che l'avrebbe voluta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] disposizioni dure, draconiane, anche a costo di usare la violenza, pur di vedere rispettata la legge e garantito l’ordinepubblico contro le azioni eversive degli studenti. Il 26 dicembre 1891 Villari ministro scriveva a Vitelli: «Mi faccia il favore ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] su questioni rilevanti come l'approvvigionamento della città, il commercio del grano, il diritto di battere moneta, l'ordinepubblico, le feste.
Nel settembre del 1686 il Pignatelli ricevette il suo ultimo incarico da porporato, con la designazione ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] ).
Nel giugno del 1458 arrivò a Roma una ambasceria di Viterbesi, che esposero al papa la precaria situazione dell'ordinepubblico della loro città, ed espressero la convinzione dei magistrati che una pace duratura e stabile tra le fazioni cittadine ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] a collaborare. Alcuni luoghi pii si tassarono per far fronte all'emergenza, mentre le stesse maestranze garantivano l'ordinepubblico, guidate da un cavaliere che le risarciva del danno del mancato lavoro. Nonostante la confusione al vertice della ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] ne era discusso ma non se ne era fatto nulla, salvo ordinare ulteriori indagini. Le proposte, definite nel maggio del 1584 in severità esemplare, il G. si adoperò per mantenere l'ordinepubblico e la pace sociale, vigilando con fermezza perché non ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...