GATTI, Girolamo
Paolo Di Paola
Nacque a Bologna nel 1662, in una famiglia di modeste condizioni (Zanotti, p. 339). In un primo momento si dedicò allo studio del violino passando, in seguito, a quello [...] , oggi perduto, raffigurante l'Incoronazione di Carlo V. L'opera, destinata alla sala degli Anziani nel palazzo pubblico di Bologna fu ordinata al G. dal senatore Vincenzo Ferdinando Ranuzzi ed è probabile che sia stata una delle commissioni più ...
Leggi Tutto
COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] ebbe seguito.
Lasciò, morendo nel 1649 a Firenze, un figlio piccolo, Sigismondo, entrato poi nell'Ordine degli scolopi e morto nel 1719 (Tiraboschi), che nel 1683 pubblicò un elogio del padre, e i cui scritti di carattere teologico sono ricordati dal ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni Battista
Angelo Mazza
Pittore milanese, attivo nella seconda metà del secolo XVII. Non si conoscono notizie biografiche e le uniche opere sicuramente autografe a noi note sono: S. Pietro [...] attuale, essere suffragata da considerazioni di ordine stilistico.
È peraltro da tenere presente 137, 178; Istruz. intorno alle opere di pittori nazionali ed esteri esposte in pubblico nella città di Milano, Milano 1777, p. 63; C. Bianconi, Nuova ...
Leggi Tutto
BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] Rosa e s. Domenico, primo dei suoi quadri "al pubblico". Di ancor maggiore impegno fu una grande Predica del Battista gli ovali con due Beati cappuccini nella chiesa di quell'Ordine; inoltre si ricordano, benché irreperibili, le quattro sovrapporte ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] Avanguardia socialista (1902).
Di questa opera presentò un rendiconto pubblico, insieme con A. Costa e S. Varazzani, nel (1919-1922), Torino 1953, pp. 459, 480, 491; A. Gramsci, L'Ordine Nuovo (1919-1920), Torino 1954, pp. 428, 431 e seguente. ...
Leggi Tutto
PALATITZA
A. Bisi
Villaggio macedone, sulla riva destra dell'Haliakmon, oggi Vergina, presso cui si trovano i resti di una costruzione monumentale ellenistica della fine del IV-inizio del III sec. a. [...] ogni lato dell'ingresso erano due spaziose antisale a colonne, di ordine dorico, su cui prospettavano, a N una sala quadrata, a scrittore per il pritaneo degli Elei di Olimpia, il focolare pubblico: τὸ οἴκημα τῆς ἑστίας, ovvero l'hestiatòrion, la sala ...
Leggi Tutto
BADODI, Arnaldo
Maurizio Calvesi
Nacque a Milano il 17 marzo 1913; studiò pittura con A. Carpi a Brera, dove poi fu insegnante incaricato. Nel 1934 entrò a far parte del gruppo milanese di "Corrente", [...] poi Corrente di vita giovanile),ilB. pubblicò un articolo intitolato Pittura e pubblico,nel quale anticipava i problemi del realismo, ribellandosi al "richiamo all'ordine" dei fascisti ("All'ordine che è direttamente proporzionale all'arte, l ...
Leggi Tutto
CAPPARONI, Giuseppe
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Gaspare e di Elisabetta Pacini, nacque a Roma intorno al 1800. Sposatosi con Angela Antonelli, ebbe da lei quattro figli: Elisabetta, [...] in italiano e in francese, relative a ciascun Ordine rappresentato. I frontespizi delle due raccolte sono ornati contributo alla storia del costume religioso. Nel 1831 il C. pubblicò a Roma presso la tipografia Salviucci un'importante opera, Le ...
Leggi Tutto
BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] la decorano). Ereditò dal padre il titolo di architetto-capo dell'Ordine dei cavalieri teutonici.
Morì il 17 giugno 1810.
Il suo stile chiesa; Granheim: palazzo pubblico; Herten: chiesa parrocch.; Pfullendorf: palazzo pubblico.
Decorazioni a stucco: ...
Leggi Tutto
MARINOS (Μαρῖνος)
C. Bertelli
Pittore del VI sec. d. C., oriundo di Apamea.
Secondo l'autore della cosiddetta Storia Ecclesiastica di Zaccaria Retore di Mitilene (viii, 1), M. sarebbe stato noto come [...] κίνδυνος). Egli aveva infatti ritratto Giustino in un luogo pubblico (δημόσιον), raffigurando tutti gli episodi della sua carriera testo non risulta che le pitture fossero eseguite per ordine del neo-imperatore, anzi traspaiono l'iniziativa personale ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...