COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] Non sono molti gli edifici civili di carattere pubblico che possono essere studiati attraverso testimonianze documentarie o monofore di analoga forma, ma ancora più ampie, dell'ordine superiore dell'abside contengono invece vetrate narrative: le Vite ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] opere realizzate con materiali preziosi.Poche opere sono state dedicate per intero all'arte carolingia. La prima in ordine di tempo (Hinks, 1935), pubblicata in un momento storico in cui negli studi quasi non si parlava di quest'epoca artistica, non ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] sua forma elegantemente curvilinea già nel 1297, quando una rubrica statutaria ordinava di rispettare, nel costruire le case allineate sul nuovo limite dello spazio pubblico, la regola di aprire solo finestre 'a colonnelli' (bifore, trifore, polifore ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] aggiunti, tra Duecento e Trecento, numerosi edifici pubblici. Oltre all'imponente palazzo dei Priori a Perugia Sangemini, Sangemini 1967; W. Krönig, Caratteri dell'architettura degli Ordini Mendicanti in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] che era stata ordinata dal viceré Eugenio: ma né l'una né l'altra furono esposte al pubblico (il marmo fu . 186 e Giordani, Opere, IV, p. 125).Nello stesso anno il Missirini pubblicava la raccolta delle sue poesie Sui marmi di A. C. (Venezia 1817).A ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] , che ha un codice forte, un massimo d'ordine e un grado minimo di comunicatività, quello degli oggetti una grammatica e ad una sintassi comprensibili a tutti, architetti e pubblico, attraverso la mediazione della critica o anche senza di essa" ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] Meidias), la fortuna che avrà in questo tempo l'architettura di ordine ionico in Atene. Un isolato artista, che cerca di introdurre nel santuario si raccolgono i principali tipi di edifici pubblici occorrenti per le gare panelleniche. Anche il teatro ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] la torre Pisana esternamente è scandita su tre ordini da una serie di arcate cieche. Tre fornici King's Works, London 1963; A. Cairola, E. Carli, Il palazzo pubblico di Siena, Roma 1963; K. Hauck, Tiergärten im Pfalzbereich, in Deutsche Königspfalzen ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] ., 49; The Medieval Manuscripts, 1979). A quest'epoca, intorno al 1260, l'Ordine si era già posto o si andava ponendo il problema di svolgere una politica 'pubblica' delle immagini, il cui valore, anche in funzione ortodossa e antiereticale, doveva ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] pittura, vagheggiato in questi anni da L. (e parzialmente pubblicato a Parigi solo nel 1651 da R. Trichet du Fresne, Milano 1909; Leonardo da Vinci. Del moto e misura dell'acqua libri nove ordinati da f. Luigi Maria Arconati, a cura di E. Carusi - A ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...