FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] del secolo XVIII (II, pp. 261-348). Nel 1857, a Zara, pubblicò due studi: Delle virtù e dei meriti di mons. G. Bercich zaratino e di alcuni suoi scritti, ibid.
1864; I francescani del terzo Ordine e i loro conventi a Zara, ibid. 1864; La istituzione ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] entro i sei anni successivi all'epilogo della vicenda narrata. Di esso si hanno tre edizioni. La prima in ordine di tempo fu pubblicata nel sesto volume delle Antiquitates Italicae Medii Aevi (Mediolani 1742), a cura di A. L. Antinori; basata su una ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] , dalla quale fu poi inviato nell'esercito delle Fiandre agli ordini di Ambrogio Spinola. Per più di tre lustri il B però il Ragionamento sopra il comando, maneggio, e uso dell'artiglieria,pubblicata a Bologna nel 1644.
Il B. afferma di aver scritto ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] sue lettere inedite, egli lasciò qualche anno più tardi l'Ordine: nel 1654, probabilmente, poiché da quell'anno il suo del poeta della Gerusalemme Liberata.Col nome di Francesco aveva pubblicato una Vita di S. Rosalia (Padova 1647).
Di maggiore ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] è anteriore di oltre un decennio ai suoi contributi più noti, pubblicati in Francia nei primi anni Venti e raccolti poi da F. una singolare commistione fra idee, parole d'ordine e suggestioni provenienti dalle avanguardie e principi ereditati ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] di Fiottrano, (1530) e Appignano, ai quali ultimi, pubblicati ad Ancona nel 1538, premise un'introduzione di dedica al pp. VII-XXVI, 225-236; L. Manzoni, Bibliografia degli statuti, ordini e leggi dei municipii italiani, I, Bologna 1876, p. 22; E ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] di Barbara, poi riprende il cammino per Padova dove è ordinato prete, e infine decide di recarsi a Roma. Il viaggio di un elefante già appartenuto al re d'Inghilterra e mostrato pubblicamente in Roma da un domatore francese: il resoconto ha una prima ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] del nipote Filippo, insieme con il quale egli fu arrestato, per ordine del Richelieu, la sera del 30 dic. 1640. Per le di Stato, di cui si ignora la data di composizione e che fu pubblicata a Torino nel 1895 da G. Rua, è forse il rifacimento di uno ...
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Hugo, Victor
Anna Maria Scaiola
Il maestro degli intrecci e dei colpi di scena
La vita dello scrittore francese Victor Hugo ha coinciso, dal 1802 al 1885, con le vicende del secolo. Nelle sue opere, [...] è interrogato su come trasmettere una cultura di qualità a un pubblico anche socialmente basso e poco colto. Ha allora orchestrato in grottesca microcomunità costretta a delinquere per povertà. Secondo Hugo la mostruosità è anche di ordine sociale. ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] abate A. Grillo, cominciò a comporre poesie che, peraltro, pubblicò soltanto in vecchiaia. Divenuto nel 1657 abate egli stesso del importanza dell'A. non è dovuta né alla sua attività nell'Ordine (di cui pure appariva, almeno agli occhi del Bacchini, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...