Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] fine intenditore della storia del gusto. Ed è specialmente in questo ordine di ricerche che venne svolgendosi in lui il saggista, l' Viaggio in Grecia, 1943; Il mondo che ho visto, 1982) pubblicò la scelta di saggi e articoli Voce dietro la scena. Un' ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] nazionale romano fino a Virgilio, è il poema Annales (18 libri), a cui attese gran parte della sua vita. Ennio forse pubblicò il poema in momenti successivi. I primi tre libri dovevano trattare dell'età regia, poi i libri 4-6 gli avvenimenti fino ...
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Scrittore svizzero (Zurigo 1819 - ivi 1890). Notevolissima personalità della letteratura svizzera in lingua tedesca, dopo un faticoso esordio divenne uno degli autori in lingua tedesca più popolari; è [...] degli anni precedenti. Dopo alcuni anni di silenzio, nel 1872 pubblicò le Sieben Legenden, recupero fra l'ironico e il malizioso di , troppo pressanti si fanno le preoccupazioni di ordine didascalico perché la narrazione fluisca secondo le sue ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] mugnaio. Qui cominciò a comporre commedie che incontrarono il favore del pubblico, che non lo abbandonò più. Ne compose moltissime, e, I manoscritti ce le tramandano in un ordine approssimativamente alfabetico: Amphitruo, Asinaria, Aulularia, ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] e morale e della stessa letteratura. È significativo che R. rifiutasse di pubblicare le sue poesie e le sue prose, e che l'unica opera liberato da ogni influsso. La ribellione contro l'ordine familiare, politico, religioso, vi era espressa con ...
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Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] saggi degli anni ruggenti (1960-1970); nel 2013 è stata pubblicata la raccolta Racconti dell'errore, che indaga i temi della memoria e massa 2015 (2015), in cui cerca di dare ordine alla produzione letteraria degli scrittori nati dopo il 1960; la ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] avanguardia di inizio secolo, quella del «ritorno all'ordine» degli anni Venti e in seguito la ripresa soprattutto in un'attività di narratore, che gli guadagnò i favori del pubblico. Collaborò dal 1926 al Corriere della sera. Visse a Firenze fino ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] 'età legale, la questura, poi il sacerdozio augurale. Poco dopo pubblicò i primi tre libri della Farsaglia. A questo punto, secondo le denunciò anche i complici, perfino la madre. Ricevuto l'ordine di morire, si tagliò le vene declamando un proprio ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] avi", 1823). Dopo un tranquillo soggiorno a Odessa, pubblicò invece i Sonety krymskie ("Sonetti di Crimea", 1826), che ), ambientato sullo sfondo delle lotte tra i Lituani e l'Ordine teutonico nel 14º sec., si riflettono gli ideali rivoluzionarî di ...
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Poeta tedesco (Oberehenheim, Alsazia, 1475 - ivi 1537); frate francescano dotato d'una fantasia ricca e d'uno spirito naturalmente arguto, attraverso le sue opere ricondusse tutte le varie manifestazioni [...] , qui nel 1519 si addottorò in giurisprudenza. Il suo ordine lo adoperò altresì come predicatore, oratore, commissario, guardiano, mnemotecnici) o lo mostravano volgarizzatore sagace anche per un pubblico più largo di quello della scuola. Tuttavia la ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...