Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] all'estero e di controllare più in profondità l'opinione pubblica interna, il C. comprese l'importanza, per l'Italia del ministero della Cultura Popolare Mazzolini, diede invece l'ordine di consegnare la sede ai Tedeschi senza alcuna opposizione o ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] una specifica sensibilità verso le tematiche sociali.
Dal 1949 (anno nel quale divenne giornalista pubblicista) al 1957 fu presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale degli attuari e dell’Ente nazionale scuole italiane di servizio sociale (ENSISS ...
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Beccaria, Cesare
Giurista ed economista (Milano 1738-ivi 1794). Fu uno dei massimi rappresentanti dell’illuminismo italiano. Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana, fu educato a Parma [...] casa stessa del conte Verri, il famoso Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764. Il successo del libro fu immenso: in utilitaristica: il delitto è inteso come violazione dell’ordine sociale (e del primitivo «contratto» per cui ...
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Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] dividendo nazionale e la realizzazione del nuovo ordine non come risultato spontaneo di uno sviluppo (s. per pubblicizzazione) si ha sì la sostituzione della proprietà pubblica a quella privata, ma la gestione è affidata ad amministrazioni autonome ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] sono uguali per tutte le i., in qualunque ordinamento economico-sociale esse operino e qualunque forma esse abbiano società per azioni. Se la maggioranza del capitale è in mano pubblica, si applicano i controlli della Corte dei conti (Corte cost. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] il sostegno di privati e con il concorso di enti pubblici, istituti previdenziali ecc. Al 1987 risale il riconoscimento contaminò il sistema francese e il prussiano; pochi i soldati d’ordinanza con ferma di 8 anni rinnovabili, molti di più i ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] , quando il fatto illecito non è collegato a un rapporto giuridico preesistente. In ordine alla sussistenza di tale r. nei confronti dello Stato e degli altri enti pubblici, si sono avuti in dottrina e in giurisprudenza notevoli contrasti. In seguito ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] debbono comporsi di voci organizzate secondo un ordine tassativo fissato per legge. Lo stato , mentre le spese in conto capitale possono essere finanziate mediante il debito pubblico (cioè il b. in conto capitale può essere in disavanzo). La teoria ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] può essere effettuata, solo per l’intero c., con atto pubblico o scrittura privata autenticata, e deve essere notificata all’amministrazione assume l’impegno, su richiesta di un suo cliente (ordinante), di pagare (o di accettare una tratta su di ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] gli atti equiparati) si giustifica in base a considerazioni di ordine garantistico: a differenza dei regolamenti governativi, la legge si caratterizza per un procedimento pubblico e dialettico, cui concorre non soltanto la maggioranza politica, ma ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...